(ASI) “Il richiamo a non disperdere il voto non ha fondamento”. Così Franco Todini, candidato sindaco della Lista Civica Il Cammello, commenta l’appello dello schieramento di centro destra a far confluire i voti su Paolo Crescimbeni. “Esaminiamo il voto potenziale – spiega Todini - un 50% è rappresentato dalla sinistra; l’altra metà dal Movimento 5 Stelle, dal Cammello, dal centro destra e dalle altre liste.
E’ sufficiente fare due conti per capire che il candidato del centro destra, anche se arrivasse al ballottaggio, non avrebbe possibilità di vittoria poiché comunque gli mancherebbero i voti del M5S. Basterebbe, d’altra parte, domandare ad un grillino se sia o meno disposto a votare Crescimbeni. Di Girolamo e Crescimbeni rappresentano, infatti, sul mercato della politica, vecchie macchine usate. Il primo un’auto da rottamare, per parafrasare il segretario del Pd quando attaccava l’oligarchia del suo partito. La sinistra ternana è però legata sentimentalmente alla Fiat 850 di ‘Mimì metallurgico ferito nell’onore’. Il centro destra, dal canto suo, ha riesumato la vecchia Balilla, un pezzo da conservare ed esporre in un Palazzo Spada trasformato in museo, come da progetto presentato dallo stesso Crescimbeni appena sceso in campo. Quanto a me sono anni che seguo tutte le corse, tutte le scuderie e conosco tutti i piloti”. La macchina di Franco Todini è nuova, moderna e consuma pochissimo. E’ progettata per vincere ed è l’unica che può farlo.