(ASI) Agricoltura, ma anche sanità tra i tagli ipotizzati dal Governo Renzi per mantenere la sua promessa. “Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto per gli 80 euro in busta paga. La copertura finanziaria, come si legge nella bozza che circola, verrà da tagli di spesa sulla sanità, sulla difesa e sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici e dal settore agricolo”.
Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato del M5S e componente della Commissione Agricoltura di Montecitorio. “Riguardo il comparto agricolo, dopo le numerose riduzioni avvenute negli anni, viene colpito ancora il gasolio agricolo, abolendo l’agevolazione (comma 2 articolo 39), ma non basta – prosegue il deputato 5stelle - nella bozza si prevede anche una modifica all’ICI, limitando l’esenzione ai terreni montani e collinari ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984 per ottenere un maggior gettito di 350 milioni di euro a decorrere dal 2014 (comma 4 art 39); nonché all’IMU – aggiunge ancora Gallinella - eliminando dall'esenzione per fabbricati rurali ad uso strumentale (art.39 comma 6)”.
“A questo punto è più che evidente che, oltre ad essere demagogica e strumentale, la proposta “80 euro” di Renzi andrà ad intaccare quei settori già penalizzati dalla crisi e da anni di indifferenza. Non possiamo che ribadire – conclude il deputato pentastellato - la nostra contrarietà ad un politica fatta solo di provvedimenti di facciata. C’è bisogno di un cambiamento concreto e noi siamo pronti a metterlo in atto con la fiducia dei cittadini”.
Redazione Agenzia Stampa Italia