(ASI) Il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ha risposto oggi in Senato alla interrogazione del senatore del Pdl, Luigi Campagna, circa il dossier Lavitola-S.Lucia, che metterebbe alla luce come la casa di Montecarlo fosse intestata a Giancarlo Tulliani, cognato del leader dell'Fli.
"Le carte inviate dal governo di Santa Lucia sulla casa di Montecarlo sono autentiche."-ha affermato il ministro degli Esteri - "Alcune settimane fa ho ricevuto una risposta dalle autorita’ di Santa Lucia che mi hanno certificato l’autenticita’ e la veridicita’ dei dati contenuti. Sia la lettera che il documento allegato sono stati da me inviati alla procura della Repubblica di Roma per delle valutazioni".
Così, stando alle parole di Frattini, le carte caraibiche inchioderebbero il Presidente della Camera, Gianfranco Fini che secondo le file del Pdl dovrebbe immediatamente dimmettersi.
E' arrivata subito invece la risposta dei Finiani che tramite il deputato di Futuro e Libertà per l’Italia, Francesco Proietti Cosimi fanno sapere:"L’intervento del ministro Frattini è stato un autentico flop privo di argomentazioni, durante il quale non ha fatto altro che riproporre carte e documenti ‘taroccati’ già diffusi in passato dalla stampa berlusconiana e poi riconosciuti falsi e inattendibili. Un modo semplice, ma sempre efficace, per spostare l’attenzione dal caso Ruby e dalle feste di Arcore, dove non mancano minorenni, prostitute e droga, a fatti superati e privi di ogni interesse".