(ASI) Ancora fermento per la vicenda delle Primarie a Napoli. Dopo le accuse di brogli, di compravendita di voti in quartieri 'camorristici' da parte del candidato vincente, Andrea Cozzolino e la sospensione dell'Assemblea Nazionale del Pd è lo stesso neo-sindaco napoletano a parlare.
“Legalità e trasparenza- ha affermato Cozzolino - sono per me i valori di una vita e devono essere le priorità del Partito Democratico e del centrosinistra, soprattutto a Napoli e nel Mezzogiorno. Domenica scorsa più di 44 mila cittadini hanno partecipato liberamente alle primarie e, legittimamente, hanno scelto il loro candidato sindaco. Dobbiamo saper tutelare la volontà espressa da migliaia di napoletani onesti e rispettare l’impegno di centinaia di militanti, senza arrendersi mai a chi tenta di inquinare il voto. Quanto a candidature espressione della società civile, è noto che fino al 27 novembre ho lavorato intensamente per questa soluzione, mentre altri erano già in campo da tempo”.
Anche Luisa Bossa, deputata napoletana del Pd, ha invitato alla calma, affinchè le autorità competenti verifichino le accuse mosse contro il sindaco Pd, affermando: "Le primarie sono una grande risorsa e, al tempo stesso, una prova difficile anche dal punto di vista organizzativo. Esistono, per questo, organismi di garanzia, che in queste ore stanno lavorando sui casi dubbi che sono stati segnalati. Lasciamo che valutino con serenità. Quanto successo a Napoli – continua la deputata Bossa – va letto con equilibrio e senso di responsabilità. Innanzitutto c’è stata una capacità di aggregazione che non va sottovalutata e che non era scontata. Poi vengono segnalati alcuni abusi. Saranno verificati con attenzione dalla commissione di garanzia, che è composta da persone serie. Lasciamo a loro il compito di decidere. A noi spetta, invece, il compito di affrontare questo passaggio stemperando i toni, smussando la polemica, sostenendo il partito, che è chiamato ad affrontare una campagna elettorale difficile, che non può vederci divisi e litigiosi. Napoli ha bisogno di un Pd unito, responsabile, solido”.