(ASI) "Il presidente del Consiglio e’ stato molto chiaro. Non e’ stato con una minorenne". Cosi’ si e’ espresso il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervistato da Maria Latella su Sky Tg24 rispondendo sul caso Ruby.
"Gli italiani hanno capito fin troppo bene la strumentalizzazione degli attacchi nei suoi confronti". Per Alfano "c’e’ una grande area culturale del nostro Paese che per anni o per decenni ha predicato l’amore libero, che e’ a favore delle coppie di fatto e dei matrimoni dello stesso genere, e che ora prende la moralita’, la fa diventare moralismo e la scaglia come una pietra addosso al presidente del consiglio. Questo rende il tutto poco credibile". La gente capisce "e continua votarlo. Credo che anche gli osservatori e gli analisti politici debbano chiedersi perche’ a fronte dell’aggressione mediatica e giudiziaria che si sta verificando, i sondaggisti all’unanimita’ confermino che il Pdl guadagni 1 o 2 punti e vi e’ una stabilita’ se non una lieve crescita del presidente del Consiglio". E sulla tesi di Gian Enrico Rusconi della Stampa sui "beneficiari del sistema berlusconiano", Alfano ha risposto: "E’ una tesi ardita che parte da supponenza intellettuale, ritenere che vi siamo milioni di beneficiari del sistema Berlusconi o che vi siano alcune grandi lobbies di potere alle quali compete il compito di tenere al guinzaglio gli elettori...".