(ASI) Bruxelles - Con l’arrivo del Presidente Letta a Bruxelles, il gruppo Giovani Italiani Bruxelles lancia un appello al Parlamento Europeo per richiamare l’attenzione sui giovani emigrati.
"Per tanti giovani italiani la mobilità europea è un viaggio di sola andata. Le risorse umane, specialmente i giovani, che partono dall’Italia molto spesso non tornano con il loro bagaglio di esperienze. Questo fenomeno non si puó considerare di “mobilitá europea” ma una emigrazione classica se non c’é rientro.” dice Daniel Puglisi, cofondatore del gruppo.
L’emigrazione italiana é aumentata del 115% nel periodo 2002 – 2012, e la maggioranza dei nuovi emigrati sono giovani (54%)*.
La riposta politica dei paesi UE – basta emigrazione interna?
Dal Belgio al Regno Unito - la libera circolazione nell’Unione Europea é sempre piú nell’occhio del ciclone, con proposte per limitare il numero di migranti interni**.
Il diritto alla libera circolazione é stato una risorsa per chi voleva cercare opportunitá all’estero. Ma adesso alcuni paesi, incluso il Belgio - una delle principali sedi delle istituzioni europee -, stanno adottando politiche piú restrittive. Questo potrebbe avere un impatto molto negativo per i giovani emigrati.
“Bisogna identificare misure concrete e realizzabili nel breve periodo ma non fare passi indietro: politica e istituzioni devono affrontare questa emigrazione unilaterale e creare le condizioni per un possibile rientro volontario di chi é andato via e non torna per la mancanza di condizioni lavorative adeguate, trovate invece fuori dal paese d’origine”, dice Francesca Romana Minniti, cofondatrice del gruppo.
Elezioni Europee
Le elezioni Europee del 2014 sono un’occasione per chiedere all’Italia e ai suoi politici un coinvolgimento maggiore e piú efficace nelle politiche europee e il rifiuto di un atteggiamento passivo che ha fatto perdere numerose opportunitá, a partire dal cattivo uso dei fondi europei e a discapito soprattutto dei giovani.
Giovani Italiani Bruxelles propone 4 punti per le elezioni europee:
1. Priorità alle politiche giovanili
2. Parlamentari Europei presenti e preparati per rappresentare i cittadini
3. Promuovere una mobilità Europea non di sola andata
4. Un’Italia piú trasparente e capace di usare i fondi europei
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Notes
*Rapporto Censis 2013
**Fonti: '75,000 EU migrant cap proposed', The Independant
‘I limiti dello spazio Shengen’, Affari Italiani
1. All’evento "Italia - Europa sola andata" saranno presenti gli Eurodeputati Lara Comi, Susy De Martini, Andrea Cozzolino, il Prof. Alessandro Rosina dell’Universitá Cattolica di Milano, la Dott.ssa Tatiana Esposito della Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’UE, Vincenzo Di Maria giovane imprenditore sociale, Giorgio Zecca dello European Youth Forum. La tavola rotonda sara' moderata da Lorenzo Robustelli, direttore di eunews.it
2. Giovani Italiani Bruxelles’ è un’iniziativa indipendente volta a chiedere politiche concrete per i giovani italiani. L’iniziativa e’ stata lanciata a gennaio 2013 da ragazzi italiani che vivono nella capitale politica europea. Il gruppo riunisce giovani con esperienze diverse, interessati all’attuale situazione politica in Italia e in Europa. L’iniziativa é apartitica: dare priorita’ ai giovani va al di là di qualsiasi schieramento politico; e volontaria: ci incontriamo nel tempo libero, non abbiamo uno staff fisso e non riceviamo finanziamenti. www.giovanibruxelles.org
3. Disoccupazione giovanile in Italia: 41.6% (fonte)
4. 2,3 milioni cittadini italiani risiedono nella Unione Europea, 54,5% del totale dei cittadini italiani all’estero. (fonte: Rapporto migrantes)