(ASI) Roma – La proposta di legge di riformaelettorale venuta fuori dai colloqui informali fra il segretario del Pd, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è illegale.
Lo afferma il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle alla Camera che ha scritto alla presidente della Camera, Laura Boldrini, una lettera denunciando tutte le violazioni del regolamento avvenute in commissione Affari costituzionali e chiedendole di intervenire per garantire il rispetto delle regole. Il “pregiudicatellum”, infatti, è giunto in commissione nonsolo senza il vaglio degli uffici tecnici della Camera, ma addirittura senza neanche essere depositato. È stato presentato con una veste informale priva di elementi essenziali e imprescindibile per la discussione quali le tabelle chedefiniscono la divisione territoriale delle circoscrizioni e dei collegi plurinominali. Ciò, inoltre, è avvenuto dopo due giorni di discussione sul nulla, basata solo su indiscrezioni di stampa. E non è finita. Il “pregiudicatellum”, giunto in commissione come un canovaccio,in un primo momento viene fintamente presentato come “proposta di testo base” (senza numero di protocollo e senza esser stato vagliato dagli uffici tecnici, come avviene per tutte le proposte di legge) per poi diventare una “proposta di testo unificato”, ovvero l’accorpamento delle diverse proposte di legge depositate dai gruppi parlamentari. Peccato che nel “pregiudicatellum” ci siano elementi non presenti in alcuna delle proposte di legge depositate. Quindi una legge che nasce da un contesto extraparlamentare, mai depositata alla Camera e che viola numerose norme regolamentari. Ecco come fanno le cose il Pd di Renzi e Berlusconi. È stato chiesto alla Boldrini di intervenire per ristabilire la legalità in questo Parlamento. Ma si è certi che la vergogna non è termine noto a questi politici.
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