×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Sardegna Elezioni Regionali :Gli indipendentisti allungano il passo
(ASI) La parola chiave per queste elezioni regionali (chiunque vinca) è sicuramente “Indipendentismo”. E’notizia di oggi che il Partito Sardo d’Azione alleato con Cappellacci ha siglato fra i punti del patto un referendum consultivo per l’indipedenza Sarda, da tenersi entro la prossima legislatura.
Il patto subito bocciato da “Fratelli d’Italia”,ha comunque confermato che l’indipendentismo sarà Il motivo dominante di queste elezioni. Persino Borghezio lo ha rimarcato,che per la Sardegna ci vuole l’indipendenza. Gli Indipendentisti anti-ue possono guadagnare ulteriori consensi vista anche la politica contradditoria ed incoerente di Bruxelles,che da un lato da il via libera alla zona franca,ma dall’altro dice no ai finanziamenti per la creazione della flotta Sarda.
I Sondaggi ufficiali, come ho detto nelle precedenti occasioni danno Cappellacci in testa ,seguito da Pigliaru, ma quelli non ufficiali locali danno la Murgia in vantaggio. Secondo il sito “Sardegna Remix” la Murgia sarebbe in testa con il 24.44%,secondo Pigliaru Con il 18.39%, Terzo Gigi Sanna del Movimento Zona Franca con il 15.99% che avrebbe superato nuovamente Il governatore uscente Cappellacci con il 14.51%. Quinto Devias del Fronte Indipendentista Unidu degli ultranazionalisti sardi Sesto l’ex pidiellino Pili con il 5.6%. Gli astenuti sarebbero il 7.25% gli indecisi il 4.4%.
In caso di vittoria indipendentista come reagirà Roma?,e se anche il referendum venisse concesso e vincessero i Si,quali prospettive ci sarebbero?. Da un lato la prospettiva indipendentista entusiasma parecchi sardi,perché ci sarebbe la possibilità di scrivere un capitolo nuovo della Storia Sarda. Il lato positivo della vittoria indipendentista sarebbe che la Sardegna potrebbe forse liberarsi,prima fra tutte le regioni Italiane dalle catene globaliste dell’Europa delle banche.Tuttavia questo fatto indubbiamente positivo avrebbe il suo pesante pedaggio politico da pagare,con conseguenze imprevedibili:Il distacco e la separazione di un pezzo rilevante ed importante del territorio nazionale,con conseguenze imprevedibili.L’indipendenza della Sardegna potrebbe dare il via ad un “effetto a catena” che potrebbe portare a due conseguenze distinte:
Nel primo caso un indipendenza sarda pacifica,senza conseguenze per il resto del paese,nel secondo caso un effetto a catena che potrebbe portare allo sfascio del territorio nazionale,e alla nascita o alla ricostituzione di nuove entità statuali indipendenti nella penisola Italiana,vanificando cosi’tutti gli sforzi compiuti storicamente dal risorgimento Italiano.
In Sardegna si potrebbe porre il problema della componente Italofona Italiana e Sardo-Italica (attualmente largamente maggioritaria,convivente però con uno spirito indipendentista e autoctono in crescita). Il problema non si dovrebbe porre visto che la convivenza fra Sardi da un lato e Italiani e Sardo-Italici dall’altro,non ha mai comportato problemi. Esistono però gruppi certamente minoritari,ma determinati ostili alla componente Italofona dell’Isola.
Ad ogni modo per fortuna attualmente e largamente maggioritario nell’isola un indipendentismo moderato a favore del bilinguismo sardo-italiano e comunque non ostile alla componente Italiana. Ovviamente la constatazione di una netta predominanza di un indipendentismo moderato e favorevole al bilinguismo,non deve essere motivo per abbassare la guardia,perché il pericolo della crescita dei sentimenti anti Italiani è reale, esclusivamente per colpa e responsabilità del governo di Roma,che con i suoi errori e le sue manchevolezze è riuscito a far sorgere un indipendentismo che sino a pochi anni fa era un fenomeno certamente presente e storicamente radicato, ma circoscritto e controllato. Le motivazioni di un eventuale indipendenza sarda se da un lato sono,al momento attuale,in parte giustificabili e comprensibili all’altro suscitano forti dubbi vista l’assoluta assenza di una classe politica capace di reggere uno stato sovrano ed indipendente come può essere un eventuale nuovo stato sardo.
La Sardegna in caso d’indipendenza saprà agire da entità libera e sovrana oppure cadrà vittima dell’influenza di altre nazioni,mantenendo un indipendenza poco più che formale e venendo sfruttata da pezzi più forti della scacchiera mediterranea e mondiale? Aspettiamo e vediamo. Fondamentale in caso d’indipendenza sarda diverrebbe la difesa della componente Italiana e Italofona dell’Isola.

Antonio Cerina – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Umbria, Laureti (Pd): ora scelte concrete per una politica agricola piu' vicina ai territori

  (ASI)  "La strategia agricola che ha presentato il Commissario Hansen al Parlamento ha cose buone, che dovremo attuare, e altre su cui dovremo essere vigili. Bene l'attenzione al ...

Controlli su Pmi: potenzialmente quasi 130 all'anno da 22 enti diversi. Ipoteticamente rischiano un'attività ispettiva ogni tre giorni

  Non viviamo in uno Stato di polizia. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, almeno in linea puramente teorica, una Pmi rischia, a seguito dell'attività ispettiva condotta da almeno 22 autorità pubbliche diverse, ...

Migliaia di agricoltori in piazza per difendere la salute degli italianii

(ASI) Mercoledì 19 marzo, a partire dalle ore 9:00, migliaia di agricoltori della Coldiretti, provenienti da tutte le regioni d'Italia, sfileranno per le strade di Parma. Alla presenza del presidente nazionale Ettore ...

Difesa, Mollicone (FDI): "Bivio storico, sempre stati per difesa europea integrata. conte fa pacifista ma anche lui da presidente si impegnó sul 2% pil per spese militari in sede Nato"

(ASI) "Credo che tutti - compreso il Governo italiano - vogliano la tregua e il cessate il fuoco, basta che non diventi una resa - come sostenuto invece da alcune ...

Cina. Dalle Due Sessioni emergono nuovi compiti e responsabilità, Pechino accetta la sfida

(ASI) Dopo la chiusura del tradizione appuntamento annuale delle Due Sessioni, la Cina riparte con qualche consapevolezza in più. Appena preso il via, lo scorso 5 marzo, la terza sessione della 14...

Roberto Jonghi Lavarini: La destra dei francobolli...

(ASI)Riceviamo e Pubblichiamo - "Sergio Ramelli giovane militante e martire, simbolo della storia della destra sociale italiana e dei terribili 'anni di piombo' di guerra civile, è un mito per ...

Giustizia, Delmastro (FDI): riforma condivisa da tutto il Centrodestra, avanti speditamente

(ASI) "Oggi un articolo di giornale ha esasperato il significato dei ragionamenti che ho fatto, nel corso di un colloquio informale, sulla riforma della giustizia. Approfitto della circostanza per precisare, ...

Istat: Misiani (PD), due anni declino industria, governo desolante

(ASI) "Secondo i dati resi noti oggi da ISTAT sono ormai 24 i mesi consecutivi di calo della produzione industriale. Due anni di declino inarrestabile, di fronte al quale il governo ...

Sanità, Zaffini (FDI): taglio fondi per RSA è notizia falsa

(ASI) "È ora di dire basta alle continue menzogne di questa sinistra sempre più comunista e sempre più disonesta! Bugie in questo caso anche odiose perché speculano sui disagi e sulle ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113