Lo dichiarano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura commentando la replica del titolare del Miur al question time presentato da Luigi Gallo sulla vicenda del blocco degli automatismi stipendiali riguardanti il personale docente e la restituzione forzosa che si profila per il personale A.T.A.
“Oggi tutto il comparto scuola è coinvolto dal provvedimento, già in atto, della detrazione di 150 euro in busta paga - spiega Gallo -: un’eventuale compensazione arriverà solo successivamente con un decreto ad hoc. Tale provvedimento però andrà a pescare i fondi necessari sempre all’interno del comparto scuola, sottraendoli conseguentemente al funzionamento dell’istituto e, quindi, ai corsi di recupero per gli studenti, alle visite guidate, alle retribuzioni per i collaboratori del dirigente. In pratica: nessuna boccata d’ossigeno ma, anzi, un ulteriore peggioramento per il già disastrato comparto scolastico.
L’unica buona notizia che ha dato il ministro - aggiunge Gallo - è che questa restituzione dei 150 euro avverrà anche nei confronti dei collaboratori scolastici e su questo tema ci sentiamo sollevati”.
“La commissione Cultura si ritiene dunque del tutto insoddisfatta dall’intervento privo di contenuti chiarificatori da parte del ministro, al quale ricordiamo un dato che pesa come un macigno: i fondi previsti nella legge di Stabilità per il Miur nel 2014 sono diminuiti di circa 500 milioni di euro rispetto al 2013. E’ l’ennesima dimostrazione - concludono i deputati - , al di là di parole di facciata, di quale sia l’interesse di questo Governo verso la scuola e l’istruzione: il solito. Cioè, zero.”