(ASI) “I media continuano a ripetere,interrottamente, il mantra delle "tre proposte di Renzi sulla legge elettorale", ed è veramente stancante. Oltretutto chi le ha scritte non conosce bene la tematica, ma conosce evidentemente bene il marketing”.
Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato umbro del Movimento Cinque Stelle che spiega: “Il matterellum con correttivo di cui si parla, è una assurdità: il mattarellum ha già un correttivo(75%+25%), aggiungendone un altro (85%+15%) le minoranze sarebbero schiacciate; inoltre la Costituzione non prevede il "premierato", nemmeno Napolitano firmerebbe la “legge dei sindaci” perchè sarebbe dichiarata incostituzionale il giorno dopo; è infine ridicolo parlare di modello spagnolo con premio di maggioranza: in realtà il modello spagnolo, oltre a non prevedere coalizioni (tendenza molto diffusa in Italia) è proporzionale e ha già un correttivo. Aggiungendone un altro si rischia di farlo diventare un sistema maggioritario sempre con lo scopo di eliminare le minoranze e quindi la rappresentatività dell'Italia in Parlamento”.
Ricordiamo – prosegue il deputato umbro- che a giugno siamo stati l’unico gruppo a votare la mozione di Giachetti (PD) per tornare al mattarellum ma la maggioranza non l'ha votata. Noi vogliamo tornare
alle elezioni il prima possibile . Vogliamo farlo con la legge elettorale "
Mattarella" detta "
Mattarellum", quella del 1993 (senza modifiche "
adpersonam"). Perché è l'ultima legge elettorale votata da un Parlamento legittimo. Non crediamo sia la migliore, infatti ne abbiamo presentata un'altra, l'unica, ad oggi, costituzionale: proporzionale puro con preferenze positive e negative. Per questo– conclude Gallinella - aspettiamo iniziative in aula, è quella la sede per discutere le proposte e non i giornali o le televisioni”.
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