Le accelerazioni di Renzi e le dimissioni di Fassina

(ASI) Come avranno certamente notato gli affezionati lettori, ho aspettato circa un mese per pronunciarmi sull’effetto Renzi come segretario del Pd. Per stabilire con certezza se i due euro investiti per votarlo alle primarie sia stato un buon investimento bisogna ancora aspettare. Le sue accelerazioni, per svegliare Enrico Letta ed il suo governo, sono, però, almeno finora, da apprezzare. Sulla legge elettorale il fatto di aver presentato tre proposte da far scegliere alla maggioranza, o a chi è disposto a votarne una, è una  mossa che ha un significato più complesso di quanto si voglia far credere. Per Renzi, avere una nuova legge elettorale è un passo decisivo che condizionerà le mosse successive. La prima delle quali è andare subito a votare, anche a maggio, insieme con le elezioni del parlamento europeo. Lui, ovviamente, non lo dice, ma Enrico Letta ed Angelino Alfano che sanno che verrebbero immediatamente sfrattati da Palazzo Chigi, cercano in tutti i modi di ritardarne l’approvazione. E sanno anche che, finché non ci sarà una nuova legge, non si potrà andare a votare.

Non è un caso che Gaetano Quagliarello, ministro alle riforme, con una lunga lettera al Corriere della Sera, dica che la nuova legge elettorale si può fare, prima dell’estate. Prima dell’estate? Campa cavallo…, il che significa che il governo, in cui c’è pure lui, durerà almeno altri due anni. Esattamente l’opposto di quello che pensa e che vuole il nuovo segretario del Pd. Perché è chiarissimo che non si può andare avanti con questo governo, senza mordente, incapace di prendere decisioni importanti per l’economia, che racconta favole, e per dimostrare che ha operato bene si aggrappa disperatamente alla discesa dello spread (che dipende da tante altre cose) di cui, peraltro, non ha alcun merito.

Dopo aver sentito quello che ha detto il Presidente del Consiglio e quello che ho visto e letto sulla legge di (in)stabilità credo proprio che sia necessario andare a votare prima possibile perché la situazione sta precipitando. E noi tartassati, al di là di ogni ragionevole sopportazione, non abbiamo più la possibilità di pagare nuove e più pesanti imposte. Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, hanno documentato, con un fondo sul Corriere, la crescita negli ultimi tre anni dell’Inghilterra, il cui governo ha fatto esattamente l’opposto di quello che si continua a fare in Italia, prima con Monti ed ora con Letta, tagli della spesa pubblica di 13,8 miliardi di sterline (16,6 miliardi di euro) e aumento delle imposte di solo un miliardo (1,2 in euro). Se non si tagliano drasticamente le spese e si abbassa la pressione fiscale, arrivata al 56% secondo una recentissima ricerca, la crescita dell’Italia è e rimane solo nella fantasia di Letta e Saccomanni.

Come fa Letta a dire che la pressione fiscale in questo nuovo anno scenderà, se tutti i giornali, quasi quotidianamente, dal Corriere della Sera a Il Sole 24 Ore, con tabelle e commenti, cercano di calcolare con precisione (impresa quasi disperata vista la confusione che resta sovrana) quanto ognuno di noi - i soliti – saremo chiamati a pagare per l’Iva, l’Imu, la Tasi, la Tari, la mini Imu, i pedaggi autostradali, le accise, ecc.ecc. Come si fa a dire questo? E’ un altro squallido imbroglio. Un’altra offesa alla dignità e all’intelligenza degli italiani, Sulla casa (specie se è seconda) si tratta non di una serie infinita di imposte patrimoniali (peraltro illegittime dal punto di vista costituzionali), ma addirittura di un vero e proprio volgare esproprio, frutto di un odio di classe che i bolscevichi hanno nel loro Dna. E’ possibile tenere ancora Enrico Letta? Certo che no.

E benissimo ha fatto Stefano Fassina, bolscevico doc, a lasciare l’incarico di viceministro dell’economia. Le sue idee sulla politica economica, esposte in più occasioni,  sono quanto di più arretrato ci sia in circolazione. Le dimissioni sono state motivate dal fatto che Matteo Renzi abbia un’idea padronale del partito. Perché Pierluigi Bersani e tutti gli altri che l’hanno preceduto, e i governatori della Toscana, dell’Umbria, dell’Emilia Romagna non gestiscono il potere come padroni assoluti? S’informi prima di dire sciocchezze.

Fortunato Vinci – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Leonardo, Turco (M5S): No a privatizzazione che causa licenziamenti

(ASI) Roma - “Il documento di aggiornamento del Piano industriale di Leonardo, presentato recentemente, conferma i timori manifestati dai lavoratori della sezione aerostrutture. Nonostante ordini in crescita per 118 miliardi di ...

Maltempo, Mazzetti (FI): "Subito focus in Commissione rischio idrogeologico su Toscana, cambiare strategia"

(ASI) Roma – "Da adesso in poi bisogna lavorare tutti insieme per rendere sicuro il territorio, ben sapendo che dove ci sono le opere infrastrutturali, a partire dalle casse d'espansione, e ...

 Moro, Schlein: uniti nel ricordo e nella richiesta di verità

(ASI) “Dopo 47 anni restano intatti la memoria e gli insegnamenti di Aldo Moro. Ricordiamo oggi una delle pagine più terribili della nostra storia, il rapimento di Moro e l’uccisione ...

Gasparri (FI): rendiamo onore a Moro e agenti scorta affinché tragedie passato non si ripetano

(ASI) "A 47 anni dalla strage di via Fani, ricordiamo il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione degli agenti della sua scorta: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e ...

Moro: Cantalamessa (Lega), coltivare memoria è impegno contro violenze

(ASI) Roma - "Coltivare la memoria di quanto accaduto ad Aldo Moro e agli uomini della scorta, è un impegno preciso contro ogni forma di violenza. Con il ricordo della strage ...

  Sicilia, Lorefice (M5S): buon lavoro al nuovo gruppo territoriale M5S di Paternò

    (ASI) Roma,  - "Buon lavoro al  nuovo gruppo territoriale M5S di Paternò. Un nuovo punto di riferimento per il territorio, fatto di persone che credono ...

Roma. De Priamo (FdI): da Gualtieri silenzio su progetto Montagnola

(ASI) "Siamo al fianco dei cittadini e del gruppo di Fratelli d'Italia che in Consiglio in VIII Municipio ha votato contro una delibera che apre ad una pesante cementificazione nella ...

Catanzaro, il sindacato USB denuncia: Emodinamica e Cardiologia al collasso: lavoratori al limite, pazienti a rischio.

(ASI)"La situazione nel Laboratorio di Emodinamica e nel reparto di Cardiologia del P.O. Pugliese-Ciaccio dell’A.O.U. Renato Dulbecco di Catanzaro è ormai allo stremo. USB denuncia con ...

"La piazza degli europeisti con l'elmetto sta con la finanza. Noi con il popolo italiano"

(ASI) Roma - "Davanti a migliaia di persone la manifestazione di Marco Rizzo e Francesco Toscano alla Bocca della Verità ha alzato il livello della polemica contro la "piazza di ...

Umbria, Laureti (Pd): ora scelte concrete per una politica agricola piu' vicina ai territori

  (ASI)  "La strategia agricola che ha presentato il Commissario Hansen al Parlamento ha cose buone, che dovremo attuare, e altre su cui dovremo essere vigili. Bene l'attenzione al ...