(ASI) Roma « Limpegno dei vigili del fuoco durante le festività, ed in particolare a capodanno, per salvaguardare la sicurezza dei cittadini è stato notevole. La concomitanza dei numerosi eventi sismici alternati al maltempo, e le necessità di pronta vigilanza nei giorni delle festività hanno impegnato non poco l'apparato di soccorso pubblico nazionale, che peraltro, a causa dei tagli alle assunzioni, risente delle difficoltà operative dovute alla carenza di personale.
Carenza che diventerà pericolosa nel 2015/2016 se il governo non sblocca le assunzioni. In ogni caso il personale, pur nelle difficoltà causate dai tagli, procede senza sosta alle verifiche degli edifici coinvolti nel terremoto avvenuto domenica scorsa nel Matese, affinché il disagio per la popolazione fuori casa venga quanto più possibile contenuto ». E quanto dichiara Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco spiegando che « la recente legge di stabilità, accogliendo le nostre richieste, ha previsto un minimo incremento delle assunzioni, portando il turnover dei vigili del fuoco al 55% dei pensionamenti, ma riteniamo che questa misura sia ancora insufficiente a sanare le difficoltà operative del corpo, poiché, di questo passo e continuando nei tagli, risulterebbe compromessa la capacità di fronteggiare come in passato, eventuali malaugurate calamità nazionali di elevata gravità ». Secondo Brizzi è necessario «rimuovere i tagli alle assunzioni nel settore della sicurezza dello stato, vigili del fuoco e forze di polizia, i cui organici sono già al limite, altrimenti, in caso di difficoltà operative, si rischia di far pagare ai cittadini un prezzo ben più salato dei risparmi derivanti dai tagli». «Ci auguriamo che il ministro Alfano presti la dovuta attenzione a queste criticità», concludono dal sindacato Conapo.
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