(ASI) “Ridare dignità alla politica significa riallacciare quel rapporto fiduciario con la cittadinanza e con il territorio che da troppi anni manca in Parlamento. Per questo accolgo le posizioni assunte in questi giorni da Giorgia Meloni e Sveva Belviso sulla necessità di cambiare questa legge elettorale, inserendo la preferenza. Torneranno ad essere i cittadini a decidere e non le segreterie di partito”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, commentando il dibattito attualmente in corso sulla riforma della legge elettorale.
“La riforma della legge elettorale diventa una priorità nel momento in cui il governo Letta rischia di cadere e ci meravigliamo che il Parlamento ancora non abbia provveduto a una serrata discussione. Non vorremmo ritrovarci nell’assurdo in cui, caduto il governo Letta, non si potrà ridare voce agli elettori perché è chiaro a tutti che con questa legge elettorale non si può votare. Sarebbe un vero e proprio imbroglio di palazzo”, conclude Santori.