(ASI)''Stiamo vivendo come in un videogame: appare un mostro, lo combatti, lo vinci e allora ti rilassi, ma subito dopo appare un altro mostro, ancora più forte del primo'' Così, con questa metafora, il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha dichiarato al summit economico" Nuovo mondo, nuovo capitalismo" tenutosi a Parigi che la crisi è ancora alle porte.
"Alcuni Paesi- ha continuato il Ministro -hanno salvato le banche e con esse la speculazione', il risultato 'e' che siamo tornati quasi al punto di partenza. La crisi ha trovato i governi impreparati - ha continuato - e la sua conseguenza è stata un cambiamento radicale della situazione. Se guardiamo alla mappa geopolitica del mondo, l'interazione e la competitività sono fra blocchi continentali: è la fine dell'era degli Stati nazionali».
E con questo presagio che non lascia molto alla immaginazione che il Ministro ha proposto la sua soluzione: emettere eurobond in sostituzione parziale del debito pubblico dei Paesi europei, affermando che non si tratta di una manovra a sfondo economico, bensì di una esclusivamente politica.
Il Ministro ha comunque rassicurato affermando che l'Italia, ha differenza di molti altri paesi europei, ha usato denaro pubblico solo in minima parte e in via di restituzione, per risanare banche.