(ASI)Roma
- Mentre il Paese affonda gli enti inutili acquistano auto blu «Ai cittadini che chiedevano tagli negli apparati e investimenti per il lavoro, le istituzioni rispondono acquistando nuove auto blu. E’ una vergogna, diciamo basta!».
Come al solito non le manda a dire, il vicesegretario nazionale PSDI, Antonio Bruno, che lancia l’ennesimo j’accuse contro una politica sprecona e indifferente ai bisogni di un Paese sempre più piegato dalla crisi.
Il Formez ha reso noti infatti i risultati di una ricerca dalla quale emerge che negli ultimi 5 mesi le Asl italiane hanno acquistato 112 auto blu nuove di zecca, che vanno ad incrementare il parco macchine già esistente. Nei Comuni ne sono state acquistate complessivamente 20 in più, e addirittura le Comunità montane ne hanno comprate 7. Tutte nuove e tutte in più, con tanto di autisti, bolli, assicurazioni e costi di carburante. «Insomma - attacca Bruno - invece di tagliare gli enti inutili, come le Comunità montane e i Consorzi di Bacino, lasciamo che incrementino il loro parco auto, in un momento come questo. E’ inammissibile».
«Poche settimane fa – rincara la dose - avevamo chiesto che non solo venisse scongiurato l’aumento di un punto dell’iva, ma che anzi si andasse ad una ulteriore riduzione, riportandola al 20% dell’era pre-Monti, sottolineando i benefici economici che si otterrebbero in termini di forte rilancio dei consumi. Oggi rilanciamo quella proposta con forza, tuttavia dobbiamo constatare che non solo non è in calendario il calo di quell’imposta, ma che anche l’aumento è solo rinviato di pochi mesi».
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