"Muoiono 11 persone al giorno sulle nostre strade a causa di scontri stradali e più di 20.000 ogni anno subiscono gravi danni fisici e invece di mettere in atto ogni azione anche legislativa che possa prevenire, ci preoccupiamo della presenza dell'avvocato durante un alcol test? Vogliamo finirla con la tutela incondizionata di chi viola le regole del vivere civile? Ci rendiamo conto del danno di questa sentenza per quanto riguarda la prevenzione? Oggi un sacco di gente fa festa. La sentenza si conclude con un bel "il fatto non sussiste". Dunque il ragazzo è positivo all'alcol test, ma non per il tribunale e per la legge che negano la realtà. La cosa ancora più inquietante - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - sono le parole degli avvocati che definiscono questa sentenza "fondamentale"
perché "mette un argine all'uso indiscriminato dell'etilometro da parte degli agenti ai fini della prova del reato di guida in stato di ebbrezza".
Uso indiscriminato dell' etilometro?Semmai se ne fanno pochi di test per mancanza di risorse. E la gente muore. I difensori affermano che ogni cittadino «ha diritto, prima di eseguire l'alcoltest e non dopo esser risultato positivo, di essere avvisato che è sua facoltà nominare un avvocato di fiducia che possa assisterlo durante l'esecuzione del test etilometrico». Allora o si modifica questa legge immediatamente o si obbliga la polizia a girare con gli avvocati, meglio la prima che ne dite?
Ai difensori del ragazzo dico che c'è solo un diritto davvero fondamentale:
il diritto alla vita e viene prima di quello da loro ravvisato. Ogni cittadino ha il diritto di non rischiare la vita a causa di leggi assurde come questa che permettono alla gente di guidare in stato alterato senza pagarne le conseguenze. Non cantino vittoria. Abbiamo perso tutti oggi. Loro compresi.
Redazione Agenzia Stampa Italia