×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Berto Ricci: l’eretico Universale

(ASI) Berto Ricci. Un nome scomodo per molti nel Ventennio fascista. Un uomo per molti altri, dalle molteplici visioni camaleontiche. Nella sua vita ribelle, eretica fu tutto: giornalista, scrittore, poeta, matematico, artista. Una persona fuori dagli schemi, senza macchia con la ferrea volontà di difendere le sue idee fino in fondo, fino alle estreme conseguenze. Uno degli intellettuali fascisti più anticonformisti e irriducibili. Nacque a Firenze nel 1905 il 21 maggio. La Toscana, scuola che ha lasciato il segno nel pensiero del fascismo eretico, rivoluzionario, filosofico. Toscanaccio il suo carattere forte non poteva che apprezzare il fascismo rude, popolare ed intransigente delle squadre che avevano il sogno della “seconda ondata”. Rinunciò nella sua vita a tanti privilegi, restò sempre un militante tra i militanti, mantenne la sua famiglia con lo stipendio di insegnante di matematica nei Regi Istituti Tecnici Industriali di Prato e “V.E. III” di Palermo, dove fu trasferito negli anni a seguire. Nella prima guerra mondiale fu tra le più promettenti tra le nuove leve di generazioni. Essi aspiravano ad essere i custodi fedeli dei fratelli maggiori o dei padri che la guerra l’avevano combattuta. Berto Ricci appartenne a quella scuola d’intellettuali fascisti puri, eretici, militanti come Guido Pallotta, Niccolò Giani, Carlo Roddòlo; i quali portarono una ventata di idee in riviste come “Selvaggio”, “Cantiere”, “l’Italiano”, “Vent’anni”, “Bargello”. Idee di anticonformismo del periodo. L’attività più profonda che Ricci ebbe fu sicuramente l’attività letteraria, insieme all’immenso lavoro giornalistico compiuto nella sua vita. Memorabili alcune opere: “Poesie” e “Corona Ferrea” pubblicate nel 1930 e nel 1933. Nel 1931 uscì “Io scrittore italiano”. “Il meglio del Petrarca” uscito nel 1928 fu la sua prima opera. Mente colta tradusse Shakespeare ed Ovidio. Grande amico di Indro Montanelli, Julius Evola, Giuseppe Bottai, Ottone Rosai, Romano Bilenchi, fondò nel 1931 la rivista “L’Universale”, schierata talmente a sinistra da suscitare le ire di Farinacci. Il bimensile di 30 pagine scritto con il fuoco di quella generazione anti. La rivista vide la luce con la volontà di agire sulla storia italiana. Ricci stampò l’Universale con l’intento che, attraverso i suoi errori, le sue contraddizioni, la rivista espresse con le sue idee una verità fondamentale: la necessità per scrittori ed artisti di partecipare alla vita italiana. L’Universale ebbe vita breve, uscì il 3 gennaio del 1931 e chiuse i battenti il 25 agosto 1935. Ma fu un periodo intenso che segnerà molto l’animo e lo spirito di Berto Ricci. L’eretico Ricci fu convinto assertore della prima ondata fascista, fu un convinto propugnatore di una terza ondata che completasse la rivoluzione nazionale e che permettesse al movimento di uscire dallo stallo nel quale si era ritrovato con la nascita del regime. Nel 1940, prima di partire volontario per l’Africa, partecipò al primo convegno della Scuola di Mistica Fascista asserendo che: “la mistica fascista ripropone al Partito, alla Milizia, agli Organi dello Stato, agli Istituti del Regime, di continuo il tema della unità sociale, dinamica unità che non si limita all’assistenza economica e al miglioramento delle condizioni di chi lavora, insomma ad una pratica demofila; ma punta sulla civiltà del lavoro, tende a realizzare una più elevata moralità e insieme un maggior rendimento collettivo e per questo, come ogni mistica chiamata a operare in concreto sulla storia e ad ergervi fondazioni durevoli, soddisfa anche i requisiti razionali”.

La sua vita al massimo terminò il 2 febbraio del 1941 a Bir Gandula sul fronte africano per mano inglese. Aveva combattuto l’ideale sino all’estremo più alto, pagando con la vita. Il suo impegno, il suo lascito, l’idea rivoluzionaria, la sua coerenza, il suo eroismo devono in questi tempi bui essere ripresi portati dinanzi alle nuove generazioni.

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Sabato 15 marzo a Perugia presentazione del libro di Elisabetta Frezza “per una scuola che torni ad essere scuola”

(ASI) Perugia. L’associazione “ContiamoCI! - Umbria” il prossimo Sabato 15 Marzo alle ore 17:30, presso la sala comunale “S. Chiara” di via Tornetta a PERUGIA, presenterà il libro dell’Avv. Elisabetta ...

Messico, il Parlamento ribadisce la sovranità del paese

(ASI) Nuovi contrasti tra Messico e Usa con Trump che in nome della lotta al narcotraffico vorrebbe inserire i narcos nell’elenco dei terroristi con la possibilità di violare la ...

Perugia, Fratelli D’Italia ricorda Sergio Ramelli a 50 anni dalla sua aggressione: giovedì 13 marzo cerimonia commemorativa presso la rotonda che ne porta il nome

(ASI) Il 13 marzo di cinquanta anni fa iniziava il calvario di Sergio Ramelli, giovane militante di destra aggredito da militanti di Avanguardia Operaia per solo odio politico. Sergio rimase in ...

Agricoltura, Confeuro: “Sviluppo e rilancio con meno burocrazia e più efficienza”

(ASI) “Il futuro dell’agricoltura italiana dipende anche dalla semplificazione burocratica e dall’efficienza amministrativa. Il nostro settore primario ha urgente bisogno di procedure più snelle e trasparenti, non solo ...

Sanità, Castellone (M5S): atteggiamento del Governo sconvolgente

(ASI) "L’atteggiamento del Governo in tema di sanità è tutto qui: dopo aver annullato la discussione in Senato per mancanza dei pareri del Governo, viene sconvocata la commissione sanità. Prioritari ...

Le paure e le difese dell’Unione Europea

(ASI) Prima di gridare allo scandalo, come stanno provando a fare in tanti in questi giorni, bisogna porsi, delle domande e provare a dare, con serietà ed onestà intellettuale,delle ...

Sanità, Giuliano (UGL): “Giornata Nazionale contro la violenza sugli operatori certifica cortocircuito sociale. Troppo poco è stato fatto per loro sicurezza”

(ASI) "Nella Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e sociosanitari la UGL Salute torna a ribadire con forza che ogni mezzo va messo in campo per garantire ai ...

Incidente alle Acciaierie, M5S Terni: "Quanto accaduto all'AST è grave. Terni si colloca al terzo posto per i 'Casi di morte sul lavoro per Provincia' in Italia, serve maggiore attenzione"

(ASI) Terni - Quello che è successo lunedì sera all'AST di Terni è un fatto gravissimo. Non è un caso che Terni si colloca al terzo posto per i "Casi di morte sul ...

Gasparri (FI): complimenti a Sangalli, riferimento costante nella vita istituzionale

(ASI) "Grandi complimenti all'amico Carluccio Sangalli confermato alla guida della Confcommercio. Sangalli rappresenta per tutti noi un punto di riferimento costante nella vita istituzionale e anche nel dialogo con il ...

Collegi sindacali: De Bertoldi (Lega), modifica nell'interesse di professionisti e imprese 

(ASI) Roma, 12 mar. - "La limitazione della responsabilità in capo ai componenti dei collegi rappresenta non solo una misura di giustizia, ma anche un'opportunità per le nostre imprese di trovare ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113