(ASI) "Stiamo vivendo una situazione politico-istituzionale in cui stiamo perdendo tempo mentre il mondo ci chiede di correre a velocità doppia".
"La politica che non sa correre - ha proseguito Renzi nel suo discorso- produce soluzioni che non riesce a concretizzarsi. Ormai bisogna prendere atto che la clessidra e agli sgoccioli e che tantissime imprese italiane sono sull'orlo del collasso".
Dopo la sua comparsa alla trasmissione di Maria De Filippi, il primo cittadino fiorentino torna dirompente, parlando con fermezza soprattutto in riferimento alle scelte del leader del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani.
Sull'onda dell'austerità e facendo leva sul forte malcontento verso i privilegi della 'Casta', Renzi rilancia polemizzando contro i rimborsi elettorali. " Il rimborso elettorale ai partiti- afferma il sindaco- va interamente abrogato perché rappresenta una forma impropria di finanziamento pubblico alla politica, basata effettivamente non sulle spese sostenute dalle varie componenti, ma bensì esclusivamente sui voti ottenuti.
Gibiino (Pdl): Renzi accende la miccia, il Pd sta per implodere
Quasi a conferma del rinnovato clima pre-elettorale, dovuto alle profonde incertezze dimostrate dopo le elezioni, il Popolo delle Libertà torna alla carica nel sottolineare l'impasse dell'esecutivo italiano.
In una nota, infatti, il senatore del Pdl, Vincenzo Gibiino, afferma a riguardo: "I troppi niet del Partito democratico sono la causa principale della gravissima situazione di stallo e di non governo del Paese. La concretezza necessaria per combattere la crisi, un esecutivo capace di azioni immediate e mirate, vengono negati agli italiani dal demagogico ed irresponsabile Bersani. Un atteggiamento distruttivo al quale gli uomini di buona volontà presenti nel centrosinistra devono essere i primi ad opporsi. Il Pd- aggiunge Gibiino- ascolti le parole del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che proprio oggi ha accusato la politica di perdere tempo. Una critica, nemmeno troppo velata, rivolta in primo luogo ai suoi compagni di partito e ad una leadership incapace di individuare le vere priorità. Il Rottamatore sta accendendo la miccia, il Partito democratico pagherà con la propria implosione i gravi errori compiuti. Il Popolo della libertà- conclude- chiede un governo subito, un esecutivo politico legittimato ad agire dal Parlamento democraticamente eletto”