(ASI) "Nel caos istituzionale delle ultime settimane, emerge un dato incontestabile: a partire dal prossimo luglio e per tutto il 2013 famiglie e imprese saranno letteralmente ’scuoiate vive’ da imposte e balzelli!
Così si legge in una nota del deputato del Pdl, Alessandro Pagano, diffusa dal sito del Popolo delle Libertà.
"Solo di Iva- aggiugne il deputato- graveranno in capo ai cittadini ben 14,7 miliardi, ai quali dovranno aggiungersi la Tares, le accise sui carburanti, l’addizionale Irpef, l’Imu, l’Ivie sulle case all’estero, il taglio della detraibilità delle auto aziendali, il bollo sui conti correnti, la ’mini patrimoniale’ dello 0,15% sugli investimenti finanziari, per non parlare dei 50 miliardi dovuti dall’Italia all’Ue per il fiscal compact. Mentre gli italiani si apprestano ad affrontare l’ennesima ’stretta’ fiscale- si continua a leggere- apprendiamo che la Commissione Ue ha concesso a Spagna, Portogallo e Francia una deroga al patto di stabilità. Una decisione dalla quale è stata ’esclusa’ l’Italia nonostante il nostro Paese abbia chiuso il 2012 con un deficit del 2,9%, dunque al di sotto del tetto previsto dal patto di stabilità, rispetto a Spagna, Francia e Portogallo che invece hanno un deficit superiore al 3%. Morale della favola: all’Italia occorre un governo forte e stabile che vada in Europa a rinegoziare gli accordi rivelatisi penalizzanti per la nostra economia. Diversamente, stante le prime avvisaglie rappresentate dalle difficoltà emerse in sede di pagamento dei debiti dello Stato verso le imprese- conclude Pagano- il default del Paese rischia di divenire un pericolo concreto. Bersani è ad un bivio: contribuire a dare vita ad un esecutivo di ’solidarietà nazionale’ con il Pdl e salvare il Paese o accelerarne la fine".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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