×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

 

(ASI)  Si è svolto ieri mattina lo sciopero di 4 ore dei lavoratori del cantiere navale di Sestri Ponente (Genova) e della sede della Divisione Militare di Fincantieri. La proclamazione da parte delle Rsu, avvenuta nel corso delle assemblee che si sono tenute la settimana scorsa, ha ripreso i temi già definiti dal Coordinamento nazionale Fincantieri di Fim, Fiom, Uilm:

 

 

- necessità di realizzare le opere strutturali nel cantiere e di rilanciare l'intesa sottoscritta in sede locale tra le Amministrazioni, i sindacati e le imprese, compresa Fincantieri, coinvolte nel progetto di “ribaltamento a mare” degli spazi a monte della linea ferroviaria;

- necessità di maggiore chiarezza e tempestività nella definizione delle commesse pubbliche necessarie per superare l'attuale stallo del mercato navale, sia civile che militare, che sta determinando gravi problemi di saturazione di cantieri e sedi di progettazione, con ripercussioni per tutto il 2011 e con grosse incognite per gli anni successivi;

- necessità di intervenire per la salvaguardia del salario dei lavoratori sospesi in Cassa integrazione, con specifiche integrazioni al reddito per alleviare le difficoltà che gli stessi si troveranno ad affrontare per lunghi periodi, nonché la necessità di garantire ammortizzatori sociali anche per i lavoratori delle ditte di appalto.

L'adesione allo sciopero odierno è stata pressoché totale sia nel cantiere che nella sede di progettazione. Molti lavoratori si sono riuniti sotto la sede della Regione Liguria, dando vita ad un corteo che si è diretto verso la Prefettura di Genova che è stata presidiata per un paio d'ore.

Il Prefetto ha ricevuto la delegazione sindacale assieme ai rappresentanti del Comune di Genova e della Regione Liguria ed ha preso atto delle comunicazioni che hanno ripreso i temi contenuti nei documenti di convocazione dello sciopero.

Comune e Regione hanno ribadito il loro impegno relativamente alla realizzazione delle opere infrastrutturali utili per migliorare l'operatività del cantiere e il Prefetto ha assunto l'impegno di favorire la ripresa del confronto con gli altri soggetti coinvolti ma non presenti oggi, attraverso la convocazione di un tavolo per rilanciare il documento sottoscritto ormai più di un anno fa.

Su specifica richiesta di tutti i presenti, il Prefetto ha inoltre garantito che invierà al Governo un sollecito per la riunione del tavolo nazionale sulla cantieristica navale presso il ministero dello Sviluppo Economico, concordata per la fine di novembre e non ancora convocata.

Il coordinatore nazionale Fiom per la cantieristica navale, Alessandro Pagano, presente alla riunione, ha dichiarato: “La riuscita di questo sciopero e della manifestazione ripete quanto avvenuto in occasione delle analoghe iniziative dei giorni scorsi in altre città sede di cantiere, dimostrando che le nostre preoccupazioni, manifestate in tutte le occasioni che abbiamo avuto, sono fortemente sentite dai lavoratori. I ritardi che si stanno registrando hanno portato la situazione in una vera e propria emergenza.”

“E' venuto il momento di passare dalle parole ai fatti e le decisioni già assunte devono diventare operative al più presto. Ben venga quindi l'impegno, oggi confermato, delle amministrazioni locali. Riteniamo pero' gravissima l'inadempienza del Governo rispetto all'impegno, assunto a fine ottobre dal Ministro dello Sviluppo Economico, di riconvocare il tavolo nazionale ad inizio dicembre. Il ruolo del Governo e' decisivo per affrontare con efficacia tutti i problemi, sia locali che nazionali, ben noti da tempo. A questo proposito, abbiamo inviato unitariamente la richiesta specifica fin dal 24 novembre.”

“Il fatto che ad oggi nessun segnale sia arrivato in merito mostra, da parte del Governo, una grave sottovalutazione della condizione occupazionale e sociale nei cantieri che, se non adeguatamente affrontata, determinerà inevitabilmente una crescita del livello di tensione.”

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Petrolio, Opec+ prevede di portare la propria quota di mercato oltre il 50% nei prossimi 25 anni

(ASI) La coalizione Opec+, guidata da Arabia Saudita e Russia, mira ad aumentare la propria quota di mercato petrolifero globale al 52% entro il 2050; nei prossimi 25 anni quindi si tratterebbe di ...

Un giro di troppo nella Sprint del Sachsenring: nella battuta di Marco Bezzecchi, c’è tutto il dominio di questo Marc Márquez

SACHSENRING – Marc versus Marc e poi Marc versus Marco. Questo il riassunto della Sprint al Gran Premio di Germania. Lo sentiamo ripetere spesso che il peggior rivale di Marc in ...

Dazi: Orsini, ora serve mantenere la calma e avere i nervi saldi

(ASI) Roma,  - Sull’imposizione di dazi del 30 percento sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa “ora serve mantenere tutti la calma e avere i nervi saldi. Non possiamo compromettere ...

Dazi, Aantillo (M5S): governo scendiletto di washington, sud pagherà prezzo più alto

(ASI) ROMA,  -"I dati di Confindustria e della CGIA sui dazi americani svelano l'ennesimo disastro di un Governo che ha scelto l'immobilismo e la genuflessione verso Trump invece ...

Violenza sulle donne, Campione (FdI): "Sconcertante prof in cattedra a Bari dopo la condanna per stupro"

(ASI) «Un docente universitario di Torino che, appena cinque mesi fa, ha patteggiato una condanna a un anno a 11 mesi per violenza sessuale e molestie nei confronti delle sue allieve è ...

Firmato il decreto attuativo per gli incentivi all'autoimpiego

(ASI) Roma,  – Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, di concerto con il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso ...

Automotive: il Gruppo Sira inaugura le nuove linee produttive alla presenza del Ministro Urso. Il coraggio e la visione di Gruppioni puntano sul Sud Italia

(ASI) Un segnale forte per l’industria nazionale arriva da Nusco, nel cuore dell’Alta Irpinia, dove il Gruppo Sira sigla un altro successo, inaugurando le nuove linee produttive dedicate ...

Gli “antieroi” dell’Esame di Maturità

(ASI) Veneto – In questo inizio di calda estate, in particolare nella Regione Veneto, è scoppiato un fenomeno singolare, salito alla ribalta dei mezzi d’informazione: il rifiuto di sostenere il colloquio ...

Medio Oriente in fiamme: durerà due mesi la tregua USA-Iran?

(ASI) La notizia bomba di questi giorni rilevata da fonti americane è che Donald Trump nel 2024 aveva minacciato di bombardare Mosca e Pechino, Poi si è visto che in realtà ha bombardato ...

Banche, Marattin (PLD): "Ottima la relazione di Patuelli. Politica e governo stiano fuori dalle dinamiche di mercato"

(ASI) "Ottima e di alto profilo la relazione del presidente dell’Abi Antonio Patuelli. Ma manca una cosa che lui, nel suo ruolo, non può dire.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113