Tutti gli indicatori economici e sociali stanno peggiorando, il debito pubblico cresce a dismisura (100 miliardi in più solo nellultimo anno), la recessione morde e il PIL è in caduta libera ( meno 2,6%), licenziamenti, cassa integrazione e mobilità hanno raggiunto livelli sconosciuti in passato, la povertà tocca fasce sempre più ampie di popolazione ed anche sul ceto medio si abbattono i costi di una crisi che non ha sbocchi e vie duscita.
Cè poi lenorme problema rappresentato dalla disoccupazione giovanile che ormai nel Sud viaggia ai livelli del 60 / 70 %, privando i giovani meridionali di qualsiasi speranza di futuro. Si sta creando una situazione sociale davvero esplosiva che richiede una rottura netta e una discontinuità forte con le politiche fallimentari che allinsegna del neoliberismo selvaggio hanno cancellato i diritti e le conquiste sociali, hanno devastato il lavoro e la democrazia e hanno favorito solo le banche, le grandi aziende, i poteri forti, le grandi ricchezze e i grandi patrimoni.
Dal Sud e dalla Calabria deve partire una reazione decisa capace di rompere il circolo vizioso crisi rigore austerità cancellazione dei diritti e riduzione del lavoro e dello Stato sociale. Per questo noi, insieme ad altre forze politiche, movimenti e associazioni, abbiamo raccolto la proposta di ANTONIO INGROIA di costruire nel 2013 una vera e propria RIVOLUZIONE CIVILE che partendo dal Sud e dalla Calabria si ponga lobiettivo di cambiare lItalia per rimettere al centro il lavoro, per ridare ai cittadini i diritti negati, per ripristinare la legalità, per combattere le mafie, per dare giustizia sociale e solidarietà a chi non ne ha mai avute.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione