(ASI)
Lettere in Redazione - In relazione alla formale risposta del Capo ufficio stampa dell' Istituto Superiore di Sanità , Dott.ssa Mirella Taranto, in data odierna relativa alla richiesta di un confronto tra il Dott. Lorenzini, Direttore Servizio Biologico e per la gestione della sperimentazione animale, e un comitato scientifico contrario alla sperimentazione animale , restiamo alquanto sorpresi del diniego espresso.
Il rifiuto è stato motivato dalle accuse elevate dai frequentatori della pagina FB del Partito Animalista Europeo contro il principale responsabile della vivisezione in Italia.Ma il confronto avrebbe visto impegnati due componenti scientifiche e non persone che esprimono il loro dissenso anche e non solo attraverso la nostra pagina FB. Evidente pretestuosità e faziosità della motivazione addotta. Il vox populi pertanto risulta essere un alibi per sottrarsi ad un reale confronto scientifico indipendente dall'aspetto etico, confronto del resto già concordato a margine del presidio del 19 dicembre 2012 dinanzi l' I.S.S. dove la disapprovazione e la divergenza di idee erano già esplicitamente palesate. Il Dott. Rodolfo Lorenzini, nell'apprendere i componenti della formazione scientifica antivivvisezionista, di elevato profilo quali Prof.ri Marco Mamone Capria, Bruno Fedi, Gianni Tamino, Susanna Pengo, Carl Reiss, ha evitato il confronto pubblico e democratico. Questo suo inaccettabile dietrofront conferma il timore di essere screditato scientificamente e mediaticamente con inimmaginabili danni economici arrecati all'indotto della sperimentazione animale.