×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Intervista in esclusiva per Agenzia Stampa Italia al Prof. Claudio Moffa: Berlusconi, Monti e le prospettive politiche in Italia.
Leggo la sua pagina FB: allora prof, lei vede positivamente il rientro di Berlusconi  sullo scenario politico?

Sì, sia pure con le incognite del futuro, cosa farà la nuova ‘cosa’ di Berlusconi di fronte alla crisi epocale che stiamo vivendo, a livello nazionale e internazionale. Che al governo Monti bisogna staccare la spina, è scelta sacrosanta voluta da milioni di italiani, e lo dimostrano le manifestazioni in tutto il paese, di lavoratori e di studenti. Ma i lavoratori e gli studenti non pare che vogliano Berlusconi, semmai guardano a Grillo, ai partitini comunisti, o magari a Forza Nuova …

Adesso sembra che sia proprio così. Ma è anche una questione di ‘numeri’ veri. Stiamo vivendo una transizione in cui mano a mano, nelle prossime settimane e mesi,  si riallineeranno i due campi principali che si fronteggiano in Italia: chi sostiene Monti, la BCE, il mostro Europa, e chi invece punta ad un orizzonte diverso, dalla parte del Popolo. Io non ho nulla a priori contro Grillo, Forza Nuova o l’area comunista,  ma credo che la carta principale da giocare sia oggi Berlusconi.

Ma Berlusconi staccherà la spina a Monti solo l’approvazione della legge di stabilità. Non le sembra una contraddizione, quasi  una smentita all’immagine di un Berlusconi che si vuole veramente rinnovare?

Credo che Berlusconi sia costretto a dire sì alla legge di stabilità, non solo e non tanto per ricompattare il pdl, ma anche perché la minaccia delle agenzie di rating è forte, e il rischio è un attacco dei cosiddetti “mercati”, cioe’ della grande finanza transnazionale, banchieri potenti che hanno un nome e un cognome, all’Italia. In questo momento le redini stanno in mano a un governo pro-Banche. Il pericolo che corriamo è una situazione alla greca, e dunque il problema per capire dove andrà Berlusconi viene dopo questo passo.

Però per adesso c’è ben poco, di sostanza, a parte l’importanza del no a Monti.

Ha ragione. Leggendo le vicende degli ultimi mesi mi pare di poter dire che Berlusconi abbia avviato innanzitutto  una pulizia della sua immagine – vedi la rottura con tutte le storielle open air amorose e sessuali, collaborazioni comprese – che però è la premessa logica per altri possibili cambiamenti, da verificare per capire come andranno le cose.

Quali quindi saranno i nodi da verificare, per capire se Berlusconi fa sul serio?

Non lo so,  non so cosa si muove nel segreto della Politica, un ‘segreto’ che tutti i partiti coltivano, non certo solo il centrodestra.  Da osservatore esterno mi viene solo da dire che andrebbero corretti alcuni errori del Pdl, sottoposto da quando è nato ad un attacco mediatico e giudiziario furibondo. Penso a tre principali problemi aperti: il primo è la conservazione e il rilancio della tradizione garantista del centrodestra, una battaglia che il centrosinistra purtroppo ha abbandonato da tempo per privilegiare un antiberlusconismo viscerale e senza sbocchi. Conservazione vuol dire mantener vivo il rifiuto del reato di opinione, vedi la 85/2006  che  ha depennato o ridotto la pena per delitti come il vilipendio alla bandiera , l’oltraggio al capo del governo, e così via. Oggi il rischio è cedere – magari su altri temi - su questo punto. Conservazione  vuol dire anche, più in generale, mantenere in piedi l’obbiettivo della riforma della giustizia, in particolare la separazione delle carriere già voluta dai padri costituenti, e in tempi recenti da magistrati i più diversi ma sempre al di sopra di ogni sospetto, come  Clementina Forleo o  l’ex Procuratore capo di Teramo Barrasso, scomparso diversi anni fa.  Ho toccato con mano la sudditanza di certi GIP ai PM , di fronte anche a reati non proprio lievi .

E il rilancio?

Il rilancio potrebbe essere sia quantitativo che qualitativo. Prendiamo ad esempio i ‘disguidi’ – chiamiamoli così – della giustizia. Bisognerebbe dar voce  a tutti i cittadini, una maxinchiesta giornalistica che produca le testimonianze di  tutti coloro che sono rimasti vittime di casi, anche abnormi, di malagiustizia. Verrebbe fuori, sono certo, che la gente non ha in antipatia solo i politici, ma anche i magistrati. Magari senza distinguere – e questo è sbagliato – esattamente come accade con i politici. Inoltre, potrebbe tornare a galla  una vecchia idea della Lega, l’elezione dei giudici e dei PM.
Quanto al salto qualitativo, si  dovrebbe pensare all’opportunità di proiettare il garantismo a livello internazionale.

Cioè una politica di pace?

Non sarebbe male di questi tempi un sostegno all’offensiva di pace di Putin in Siria e nel Vicino Oriente. Ma in generale una politica di pace sarebbe l’effetto dell’applicazione del ‘garantismo’ a livello internazionale, non la causa. Penso che l’esperienza della guerra di Libia, conclusasi dopo mesi di bombardamenti della NATO con l’uccisione del nostro principale alleato nel mondo arabo, debba far riflettere. Forse qualcosa è sfuggito di mano a qualcuno dentro la composita formazione di governo.

Attenzione comunque, anche con riferimento alla Libia o alla Siria, non si tratta di essere pro-questo o pro-quello:  è semplicemente una questione di rispetto delle regole internazionali. Esattamente nello stesso periodo di Tangentopoli, non solo il diritto interno veniva misinterpreato o violato, ma anche quello internazionale.  Molti giuristi italiani e stranieri hanno parlato di distruzione del diritto internazionale. Bisogna tornare – certo nella prospettiva della riforma degli equilibri dell’ONU di cui si parla da decenni -  al rispetto della Carta delle Nazioni Unite: missioni militari solo sotto l’egida (vera) dell’ONU, solo come forza di interposizione tra due Stati, e soprattutto rispetto dell’art. 2, del principio cioè dell’integrità e della sovranità nazionale. Un problema che riguarda anche noi italiani.

Lei si riferirà all’Europa e alla BCE immagino.

Esatto. Viviamo in tempi terribili, di ritorno a un vero e proprio nuovo colonialismo: non il neocolonialismo, cioè il colonialismo economico di cui si parlava dopo la decolonizzazione politica degli anni Cinquanta e Sessanta, ma  il colonialismo ottocentesco. E la differenza tra allora ed oggi è che il fenomeno lede le indipendenze non più solo dei popoli dell’Africa o dell’Asia, ma anche dell’Europa”!

Non è esagerata una simile affermazione?

No, affatto: l’esempio più immediato è la Merkel che quando ha parlato di commissariamento della Grecia. Il commissariamento fu la prassi usuale delle potenze europee che volevano sbranare e dividersi i territori da occupare, vedi nel Mediterraneo la Tunisia 1881, l’Egitto 1882, la Grecia 1898 … Con un meccanismo simile a quello odierno, si creava l’indebitamento dei vari Bey o governanti locali, poi una Commissione ad hoc controllava i bilanci, e poi si conquistava con questo pretesto il paese. Oggi, l’Europa stessa ha la sua “Europa” colonizzatrice. Si chiama Germania,  si chiama BCE, si chiama più in generale Unione Europea. L’Europa di oggi è ben lontana da quella sognata dai padri fondatori e dai primi federalisti del Manifesto di Ventotene. E’ un nuovo leviatano, un mostro totalitario e autoreferenziale che viola in continuazione le sovranità degli stati membri.

Come uscirne?

O uscendo fuori dall’eurozona o, in prospettiva trasformando l’Unione in una confederazione di stati sovrani, riformando tra le altre cose la BCE come Banca degli Stati Europei. Subito comunque, relativamente subito, bisognerebbe quanto meno riconquistare la sovranità sulla rendita da emissione monetaria usurpata nel 1992 dalla privatizzazione della Banca d’Italia,  e successivamente anche dalla BCE.  Insomma, Auriti. Auriti aveva redatto una legge nazionale, e a una legge per restituire la rendita da emissione monetaria allo Stato italiano, ho dedicato un libro, “La moneta al popolo”, che include un progetto di legge presentato dall’on. Scilipoti qualche tempo fa, la quale anche ho lavorato.

Sovranità monetaria? Pioveranno critiche …

E’ possibile.   Il progetto da’ sicuramente fastidio, sono in ballo qualcosa come 130 miliardi di euro l’anno, tutta la quota di euro che la BCE assegna all’Italia. Con questa cifra, e comunque con la riacquisizione della rendita da emissione monetaria, potrà cominciare a essere bloccata la spirale del debito, si potrà pensare a una riduzione delle tasse, al salvataggio dei residui almeno dello Stato sociale e così via. Ma tutto questo necessita come primo passo la caduta del governo Monti.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

Scritta ‘spara a Giorgia’: Crippa (Lega), solidarietà a presidente consiglio per aberrante frase

(ASI) Roma - “Solidarietà al presidente del consiglio Meloni per l’aberrante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: ‘Spara a Giorgia’. Accanto, la firma ...

Disabilità, Morfino (M5S): tragedia Corleone inaccettabile, tutelare caregiver

ASI) Roma - “La tragedia avvenuta a Corleone, dove una donna di 78 anni ha ucciso sua figlia disabile prima di togliersi la vita, deve portarci ad aprire subito una profonda ...

asparri (FI): opportuno incontro autorità governo con rappresentanti sicurezza-difesa

(ASI) “È davvero opportuna l’iniziativa che Palazzo Chigi ha assunto in un incontro tra il Presidente del Consiglio insieme ad altre autorità di governo ed i rappresentanti del comparto sicurezza-difesa ...

Editoria, Speranzon (FDI): alla fiera della cultura va in scena la solita intolleranza della sinistra. uno spettacolo indegno, settario e illiberale

(ASI) “Quanto accaduto oggi alla Fiera Più Libri Più Liberi è semplicemente surreale. Metà degli espositori che abbandonano il proprio lavoro per inscenare uno sciopero ideologico, intonare Bella Ciao e gridare ‘...

Fiore (FN): "Tempo scaduto per Meloni e Von Der Leyen colpevoli dell' eclissi europea"

(ASI) Si rporta in sintesi la nota di Forza Nuova relativa all' Intervento di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova nella trasmissione 'Bannons war room' dell'ideologo di Trump, Steve ...

Autostrade: Bergamini (Lega), su A13 impegno costante. Grazie Salvini

(ASI) Roma, 6 dic. “Grazie a Matteo Salvini per l’impegno costante con cui sta seguendo la tratta autostradale dell’A13, un’infrastruttura che per il nostro territorio rappresenta una vera ...

Le Infiorate di Spello rivivono nel calendario Maestri del petalo 2026. Inaugurata l’infiorata della Natività dedicata ai visitatori di Spello durante le festività

(ASI) Spello (PG)– Le Infiorate di Spello tornano a scandire il tempo con la quattordicesima edizione del calendario Maestri del Petalo, già disponibile al Museo delle Infiorate e alla ...

Calandrini(FdI): Fiducia parola dell'anno e Governo Meloni la rappresenta benissimo

(ASI) "La scelta della Treccani di indicare “fiducia” come parola dell’anno fotografa con precisione lo stato del nostro Paese. Dopo anni di difficoltà e incertezze, l’Italia sta ritrovando ...

Viaggi di Natale, Federconsumatori: i prezzi viaggiare a Natale o Capodanno prendono il volo, come ogni anno.

(ASI) Le festività di fine anno si avvicinano, ma, di anno in anno, la storia si ripete: i cittadini (studenti, insegnanti, lavoratori, turisti) che intendono viaggiare durante le giornate clou ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113