(ASI) Lettera in redazione. Perugia, 6 dicembre 2012 I dipendenti di Umbria Mobilità riceveranno anche per il mese di dicembre i propri emolumenti in ritardo .
Invece che il 10 dicembre, tredicesima e stipendio saranno erogati, salvo contrordini peggiorativi , il 17 dicembre, proprio il giorno della scadenza IMU con tutti i disagi che ne conseguiranoo. Oltretutto sembra finita nel dimenticatoio la liquidazione della quattordicesima di metà anno di cui è stato versato solo un acconto di cinquecento euro. Fin troppo facile in questa situazione comatosa la domanda sull’opportunità di un Amministratore Delegato forestiero e con emolumenti pari a quasi il doppio della Presidente della Giunta regionale. Ma quello che è invece emerso dall’audizione odierna è stata purtroppo la constatazione prevista a suo tempo dal Centrodestra che l’unificazione delle quattro aziende non ha prodotto economie di scala ma ha ampliato le singole debolezze. Emblematico il caso della FCU che al momento della fusione non aveva alcuna esposizione bancaria e che oggi deve subire tagli di corse e di investimenti in materiale rotabile sull’altare degli ammanchi altrui subendo poi criticità di bilancio sul ramo di azienda determinate dalle voci di ammortamento non previste dal punto di vista giuridico nell’antica struttura societaria. Non possiamo che confermare una profonda preoccupazione sul futuro dell’azienda e sul destino dei lavoratori con la recente ricapitalizzazione prevista dalla variazione di bilancio regionale, e che non è detto sia stata concretamente onorata dagli altri enti coinvolti, che sembra piu un artificio per tirare a campare piuttosto che una strategia di rilancio di medio lungo periodo.
Massimo Monni Andrea Lignani Marchesani
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