(ASI) Locri (RC) - Far partire dalla Locride una vera e propria “ rivoluzione culturale” della società civile, capace di mettere al centro della stessa i cittadini che non possono, e non devono, piu’ assistere inermi al depauperamento del territorio , alla latitanza degli organismi istituzionali e alla incapacità risolutiva del gravissimi problemi che opprimono un territorio dove non mancano le potenzialità naturali ma mancano i giusti imput per dare vita ad uno sviluppo che si attende inutilmente da anni.
E’ questo l’obiettivo dichiarato del gruppo operativo del Corsecom che d’intesa con la presidenza dell’ osservatorio sui problemi della Locride, con la struttura provinciale della Associazione “ Codici”, e i responsabili di varie organizzazioni sociali della zona stanno mettendo a fuoco la strategia operativa in vista di una grande manifestazione popolare che avrà luogo il 14 dicembre proprio con il significativo tema “Insieme per una grande rivoluzione culturale nel territorio della Locride”. Un incontro che vuole anche essere da monito e di esempio per altre zone della Calabria che vivono gli stessi problemi della Locride e che non riescono a far sentire la loro “voce” a coloro che sono rimasti sordi, sino a questo momento, alle grandi necessità sempre lamentate. In questa manifestazione grande spazio avranno soprattutto i giovani che potrebbero essere , nell’immediato, la vera forza di questo territorio ed essi stessi “protagonisti del loro futuro”. Non vuole essere una manifestazione di protesta, una delle tante che inutilmente sono state organizzate nel corso degli anni solamente per evidenziare i problemi della Locride. Sarà piuttosto il punto di partenza per quella che viene indicata come una possibile “nuova stagione” della locride; di una Locride piu’ vitale, decisa a trovare nei suoi cittadini la forza reale per dare stimoli a chi vuole ancora continuare a lottare per migliorare il territorio e di supporto alle stesse amministrazioni locali nell’affrontare un futuro che appare sempre piu’ buio. La manifestazione si terrà presso la Curia Vescovile di Locri ed ha già incassato la partecipazione attiva dello stesso Vescovo Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che da tempo sta seguendo le problematiche del territorio e si sta battendo anche per “svegliare” dal torpore non solo i cittadini ma anche gli organismi istituzionali , nonché del presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti che più volte ha riposto la sua attenzione sulle vicende della Locride, non mancando, in alcune occasioni, di evidenziare anche i ritardi e le contraddizioni di alcuni esponenti della classe politica locale che doveva, e dovrebbe, essere piu’ unità nel rivendicare la soluzione dei molteplici problemi esistenti. Saranno anche interessati il Prefetto di Reggio Calabria , il presidente della Provincia e via via gli altri organismi istituzionali , per lanciare il messaggio che proprio qui dal profondo Sud ,da un territorio abbandonato, conosciuto per mafia ,per malaffare, sta spirando un vento nuovo, indirizzato a svegliare e coinvolgere la parte sana delle popolazioni ; quella laboriosa che crede nella legalità e nel rispetto delle regole . Ed è per questo che sono stati approntati e saranno portati all’attenzione dell’assemblea e fatte condividere da tantissime associazioni operanti sul territorio le 10 “regole” che saranno alla base dei futuri comportamenti dei cittadini della Locride. Un modo per dire noi faremo la nostra parte diventando cittadini attivi in tutti i sensi; vogliamo ,però che anche chi ci amministra faccia la sua. Un convegno che non arriva a caso e che è stato il frutto di un duro lavoro con la mobilitazione di decine e decine di Professionisti, Imprenditori, Docenti Universitari, Intellettuali, Giovani che vogliono impegnarsi in vari settori per dare dignità alla loro terra. L’iniziativa le adeesioni anche di moltissime associazioni, segno evidente che, ormai, nella Locride, c’è veramente bisogno di questa auspicata “rivoluzione culturale”.
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