(ASI) A Città di Castello è l’argomento del giorno. Le primarie del PD, altrove sonnacchiose, nell’Alta Valle del Tevere animano le discussioni nei bar e ai crocicchi. Hanno cominciato i “renziani” con tanto di manifesti con le immagini di sostenitori di Bersani in vista, tra cui gli ex Sindaci Adolfo Orsini e Fernanda Cecchini e la ex Presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, affiancati a leaders nazionali di primo piano del partito, Massimo D’Alema (cui notoriamente sono molto vicini Orsini e Lorenzetti) e Rosy Bindi. “Loro sono con Bersani e noi no” recita la didascalia del manifesto. Con evidente riferimento al fatto che alle primarie chi sta con il Segretario del PD avrebbe fatto della politica il lavoro di una vita. Chiaro il messaggio, in perfetta linea con il nucleo centrale della campagna di Renzi: chi sta in mezzo da troppo tempo, è ora che venga “rottamato”e spedito a casa.
La risposta dei sostenitori di Bersani arriva via web, tramite un volantino postato su facebook. La forma è quella dell’ indovinello retorico. “Indovina-indovinello: chi è quell’amministratore di Città di Castello che lavora come assessore dagli anni novanta?”. E ancora, “chi è quel politico che gode dei benefici della cosiddetta casta con una lauta pensione da parlamentare?”. Gli autori del messaggio, firmato “un gruppo di amici per Bersani” finiscono poi chiedendo: “chi è quel politico che dagli anni ottanta ha cambiato almeno sette partiti?”.
E mentre la temperatura da primarie sale, nella città di Burri e sul web è tutto un passaparola sui manifesti e sui volantini. Se in molti si chiedono con curiosità quali saranno i prossimi bersagli dei sostenitori-rottamatori del sindaco di Firenze, i “bersaniani”, da parte loro, hanno lanciato un partecipatissimo toto-indovinello sui tre del volantino: le voci che circolano li avrebbero individuati nell’assessore provinciale Domenico Caprini, nell’onorevole Franco Ciliberti e nel consigliere comunale Luciano Tavernelli.
Le primarie sono fissate il 25 novembre: sono in molti ad aspettarsi altri episodi della serie.
Daniele Orlandi-Agenzia Stampa Italia