"L’ex Presidente Lombardo, dichiara Cateno De Luca – non solo continua a percepire oltre lo stipendio di 10 mila euro al mese, pur essendosi dimesso, ma continua ad utilizzare la Regione Siciliana per nominare uomini del MPA nelle società ed Enti, garantendo retribuzioni in dispregio alle regole stabilite dal Parlamento Siciliano.
Questo è voto di scambio – continua De Luca – ed è arrivato il momento di fare una puntuale verifica tra le nomine e le promozioni nella Sanità effettuate dall’ex Presidente Lombardo negli ultimi 3 mesi ed i candidati e loro parenti posizionati da Lombardo nelle liste a sostegno di Miccichè.
Abbiamo dato mandato – conclude De Luca – ai nostri legali di predisporre un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo, per voto di scambio, considerato che Maurizio Trainiti era Assessore comunale a Catania in quota MPA ed ora è stato ricompensato con uno stipendio di oltre 200 mila euro l’anno, in dispregio dei tetti stabiliti da una legge del Parlamento Siciliano".
DE LUCA: OCCUPA IL CONSORZIO AUTOSTRADALE E CHIEDE AL DIRETTORE GENERALE TRAINITI DI DIMETTERSI
(ASI) Rivoluzione Siciliana con il candidato alla Presidenza della Regione, Cateno De Luca, hanno occupato simbolicamente oggi pomeriggio la sede del Consorzio Autostradale Siciliano, per denunziare l’ulteriore vergognosa nomina del Direttore Generale Maurizio Trainiti. “Quello che fa più rabbia in questa vicenda – ha dichiarato De Luca - è che la Giunta Regionale, in contraddizione a quanto fatto fino ad oggi per il contenimento della spesa, ha accolto i rilievi mossi dal Dirigente Tecnico, sull’importo annuo del proprio contratto, portandolo da 100 mila euro proposto dal commissario del Cas, Anna Rosa Corsello, a oltre 200 mila euro l’anno per cinque anni. Ho chiesto al Dirigente Trainiti – prosegue De Luca – durante la manifestazione di protesta di stamani, un gesto di rispetto, nei confronti di tanti siciliani che non hanno nemmeno uno stipendio, dimettendosi immediatamente. Visto che i dirigenti della Regione sono oltre 1.800 – ha concluso De Luca - non si può affidare a un ingegnere fuori organico il ruolo di direttore del Consorzio autostrade siciliane (Cas), applicandogli il contratto di dirigente generale, poiché sarebbe bastato affidare l’incarico ad un dirigente in organico, e il costo sarebbe stato pari a zero.
Redazione Agenzia Stampa Italia