(ASI) Lettere in Redazione. In un recente articolo pubblicato su Agenziastampaitalia il movimento “Militia Christi” afferma: “ .. di fronte a questo attacco frontale contro la vita umana, a questa offesa contro la dignità di ogni persona, contro il bene comune e contro le coscienze che vengono così tradite, plagiate e indotte a scelte irrazionali favorite da gravi stati clinici o di vita.
Militia Christi denuncia la strumentalizzazione del dolore da parte dell’associazione Coscioni che invece di prendere doverose azioni a salvaguardia della vita, propone di legalizzare una via d’uscita anti naturale, immorale ed illegale che colpisce ( elimina ) i più deboli fingendo di volerli aiutare”
Mi sembra che questi Militi di Cristo come al solito scambiando la prepotenza con la carità, la circonvenzione con la verità.
Insomma, dato che loro credono in certi dogmi che non vogliamo giudicare, ma che sono comunque convinzioni personali, essi pretendono di imporre a chiunque di crederci, di sottostarci e di comportarsi di conseguenza..!
Si potrebbe anche obiettare loro che quando un credente sceglie la morte e magari la morte più orrenda per non abiurare la fede, allora la propria scelta verso la morte è considerata non solo legittima, ma commendevole tanto che il loro calendario è pieno di esempi di “martiri della fede” e che tale atteggiamento stride e contrasta con la sacralità della vita cui essi credono e con il fatto, per essi determinante, che SOLO Dio è il padrone della vita degli uomini ..!!
Uscendo invece dalle pastoie della fede che ribadiamo essere un fatto rispettabile, ma assolutamente personale e non generalizzabile, né imponibile agli altri, in termini umani e laici, la vita, che è l’essenza più intima e personale che ci sia, è proprietà di ciascuno e quindi ciascuno ne può disporre come vuole e quando vuole!
Bene farebbero quelli di Militia Christi a predicare nell’ambito dei fedeli cristiani la sacralità della vita secondo la loro dottrina, ma quando lo fanno rivolgendosi a TUTTI, invadono una sfera privata e personale, usurpano una libertà di coscienza e contrabbandano per verità un concetto falso e parziale!
Alessandro Mezzano