(ASI) “La finanziaria appena approvata mortifica il trasporto pubblico locale e prepara una doccia fredda per i 15 milioni di pendolari dal prossimo anno”.
Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta.
“E’ ormai evidente la volontà del Ministro Tremonti e dell’intero centro destra di punire i pendolari. In pochi mesi sono stati ridotti – ricorda meta - di un terzo i contributi per il tpl alle Regioni, hanno bocciato in Parlamento la nostra proposta di acquisto dei 1000 treni per i pendolari che proponevamo di finanziare con una “tassa di scopo” per i petrolieri, e nel silenzio del Governo stanno per essere introdotti nuovi pedaggi su 1300 chilometri di autostrade Anas, compreso il Gra e la Salerno-Reggio, dal prossimo mese di maggio. Ma la ciliegina sulla torta è contenuta nelle pieghe di questa Finanziaria che premia con fondi per investimenti in ferrovie, dirottandoli soprattutto al nord, le Regioni che aumentano le tariffe per il trasporto locale ferroviario. E’ la conferma – conclude il deputato del Pd - che il Governo Berlusconi è completamente indifferente alla mobilità sostenibile su treno e alle legittime esigenze dei pendolari italiani”.