(ASI)Le sorti dell'economia mondiale sono sempre più in mano ai paesi del Brics e così Washington passa giorno e notte a studiare il modo per riappropiarsi di quella ricchezza che sta perdendo per riconquistare il suo dominio, economico e non solo, sul mondo.
Tra i paesi in ascesa lìultimo arrivato,e quindi più debole, è il Sud Africa che per continuare la propria crescita ha bisogno anche di allearsi ad altri paesi. Proprio in quest'ottica va infatti inserita la scelta della Exoprt-import bank of the Us di siglare un contratto, per il valore di circa due milioni di dollari, con Johannesburg per finanziare lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile.
Dandone notizia, Fred Hochberg, numero uno dell'istituto statunitense, ha sottolineato :"Il Sudafrica ha una delle politiche energetiche più ambiziose in termini di diversità di fonti di approvvigionamento, l'accordo sarà subito esecutivo".
L'intesa con il paese più meridionale del continente nero non è che la continuazione della politica economica di questo istituto bancario che lo scorso anno ha siglato un'intesa ssotanzialmente identica con Nuova Delhi, diventanto il primo finanziatore per l'energia solare in India e che ora punta a fare altrettanto in Africa.
Doveroso segnalare che l'accordo sarà siglato nell'ambito della visita in Sudafrica del Segretario di Stato Usa Hillary Clinton, che ha l'obiettivo di rafforzare i rapporti economici tra i due Paesi.
Per quanto riguarda i possibili vantaggio per il Sud Africa la prospettiva di raddoppaire la propria capacità elettrica, aggiungendo oltre 50.000 megawatt alla propria rete, anche se solo una piccola parte di questa, poco più del 5% proverrà da fonti rinnovabili.
Fabrizio Di Ernesto Agenzia Stampa Italia
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