×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Massacro di bambini in Siria. Basta!

(ASI) Più di cinquanta bambini morti in un bombardamento perpetrato dalle forze fedeli al presidente Bashar al-Assad, secondo quanto dichiarato dal Consiglio Nazionale Siriano. E’ avvenuto nella città di Hula, provincia di Homs, dove gli osservatori ONU sono in procinto di fare i loro controlli per verificare una tregua che non c’è. L’ennesima conta impietosa di giovani innocenti, vittime dell’odio e della follia di un mondo in perenne crisi di identità.

Non arriverà mai troppo tardi il momento per fermarsi e riconoscere coralmente che non è più accettabile sacrificare la vita anche di un solo bambino sull’altare dell’egoismo umano, in tutte le sue forme. Questa presa di coscienza dipende prima di tutto dalle circostanze culturali e sociali in cui scaturisce la riflessione; la velocità e la quantità di informazione a cui è sottoposta la nostra società del benessere, il tourbillon quotidiano di immagini che raccontano sofferenza, altera la percezione della realtà anestetizzando i sensi che non reagiscono più agli stimoli esterni, anche i più impetuosi. Fino a quando l’orrore non entra in casa nostra, e le vittime diventano i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri amici. I fatti di Brindisi hanno generato un moto di emozione collettiva che ha unito il paese nello sconcerto, per un gesto vile che non trova spiegazione nella logica del sentire comune. Ogni vita negata violentemente, rappresenta la negazione dell’altro da sé, quindi della società, di quella dimensione in cui l’uomo ha scelto di convivere vuoi per istinto di sopravvivenza, vuoi per la sua stessa natura di essere sociale. Se poi ad essere colpita dalla ferocia bestiale è una ragazza di 16 anni -a quell’età guai a chiamarle ragazzine- la sconfessione di quel patto originario diventa assoluta: i giovani e i giovanissimi del mondo ne sono i futuri garanti, la loro incolumità oltre ad un obbligo morale, rappresenta l’assicurazione per la continuazione della specie che nel gruppo ha trovato il gene primordiale della sua sopravvivenza.

Ogni anno nel mondo, migliaia di ragazzini sotto i 18 anni sono vittime di guerre, sfruttamento, maltrattamenti di ogni sorta. Reclutati nei conflitti tribali dell’Africa Nera o nelle faide di droga dei vicoli di Scampia, rapiti dalle loro povere case e assoggettati ai deliri psico-sessuali di insospettabili benpensanti del mondo “civilizzato”, strappati alla loro innocenza da un sistema economico senz’anima, trucidati dall’intelligenza delle armi del neocolonialismo democratico, negati ancor prima di esistere da aberranti sistemi di ragioneria demografica. L’Unicef attualmente stima in 300.000 il numero di bambini soldato, 190 milioni quello dei lavoratori, spesso in condizioni di vero e proprio sfruttamento – ma un bambino che lavora invece di andare a scuola è sempre un’aberrazione, anche nelle circostanze più idilliache. Le statistiche sui bambini vittime di abusi nei focolai domestici sono incerte ma il dato non è marginale, come incerto è il numero delle baby prostitute provenienti dai paesi più poveri, schiave delle mafie internazionali e dei loro “clienti” senza scrupoli.

Una lista lunga, interminabile, che si perpetua di anno in anno, insieme ai lunghi elenchi di atrocità di cui l’uomo è capace, a testimoniare la deriva esistenziale dell’uomo moderno il quale vive quotidianamente nel paradosso di inseguire il suo benessere attraverso l’odio e la violenza.

Individualmente cosa possiamo fare? Ricominciare a sentire, a vedere e a non accettare più. Parafrasando José Martì: “Nessuno ha il diritto di dormire tranquillo, mentre ci sia un bambino, un solo bambino, infelice”.

Fabrizio Torella Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113