(ASI) Daniel Noboa si conferma presidente dell’Ecuador dopo che nel ballottaggio ha sconfitto la sfidante Luisa González, L’esponente del partito conservatore Azione Democratica Nazionale (Adn) ha vinto per oltre un milione di voti.
Soddisfatto il primo mandatario che parla di “vittoria storica”, anche se il partito di sinistra RevoluciónCiudadana vicino all'ex presidente Rafael Correa, critica fortemente l’esito del voto, con i sostenitori del movimento che parlano apertamente di “frode”, chiedendo il riconteggio dei voti.
In un discorso trasmesso in diretta dalle televisioni dell'Ecuador, González ha detto di rifiutarsi “di credere che esista un popolo che preferisca la violenza e la menzogna”, che “circa 11 sondaggi ci davano la vittoria, così come un exit poll” per chiudere assicurando che “l'Ecuador sta vivendo una dittatura e la peggiore e la più grottesca frode elettorale della sua storia”.
RevoluciónCiudadanaha anche elencato una serie di irregolarità che, a suo dire, costituiscono una prova di frode, tra questi la riduzione selettiva dei voti: migliaia di voti a favore di González sarebbero andati ingiustificatamente persi durante lo scrutinio, mentre Noboa ha registrato incrementi statisticamente impossibili.
Manipolazione dei verbali, sostenendo che “decine” di verbali ufficiali, privi di firme e di validità, certificassero esclusivamente risultati favorevoli a Noboa.
Inoltre, sono stati denunciati anche alcuni blackout imprevisti e guasti alla trasmissione elettronica in punti chiave che potrebbero aver causato modifiche al conteggio, senza dimenticare le intimidazione militari per la presenza eccessiva di truppe che avrebbero ostacolato il lavoro degli osservatori indipendenti e dei sondaggisti.
Fabrizio Di Ernesto per Agenzia Stampa Italia