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(ASI) Vladimir Putin, in vista del voto del 4 marzo, ha promesso di combattere il "coma" demografico in cui versa l'immensa Federazione russa, e di portarne la popolazione a 154 milioni di individui, dai 143 attuali.
Il leader russo promette una proficua politica sociale: "Senza applicare un progetto a lungo termine e su vasta scala di sviluppo demografico, rischiamo di trasformarci in uno "spazio vuoto", il cui destino sarà deciso da altri. Se non adotteremo un nuovo progetto", avverte il premier russo, "gli esperti ritengono che la popolazione calerà del 34 per cento entro il 2050".
A detta di Putin, invece, con una strategia demografica efficace si porterà la cifra, appunto, a 154 milioni di anime.
La propensione ai valori tradizionali da parte del Cremlino si evince anche dall'approvazione di un decreto secondo il quale, dal prossimo settembre, la religione diventerà materia obbligatoria nelle scuole russe. Il Patriarcato ortodosso di Mosca ha accolto la notizia con enorme favore.
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