(ASI) Renata Bueno, avvocata ed ex deputata italiana, ha recentemente concluso una serie di importanti incontri politici a Buenos Aires, in Argentina.
Durante il suo soggiorno, si è dedicata alla promozione dei diritti umani, al rafforzamento della cittadinanza internazionale e all’integrazione tra Brasile, Italia e Argentina, riaffermando il suo ruolo di costruttrice di ponti tra le nazioni per favorire la cooperazione internazionale.
Uno degli eventi principali della sua visita è stato il Congresso Internazionale “Basi per la ricostruzione della società: economia, diritto e tecnologia”, tenutosi il 3 e 4 dicembre 2024. Renata Bueno ha moderato il panel di lancio del libro Ambiente, Sviluppo, Tecnologia, Cooperazione Umana e il ruolo del Diritto, un’opera curata da accademici di rilievo come Rodolfo Barra, Riccardo Cardilli, Mario Ciaccia e Cesare Mirabelli. Il libro affronta temi fondamentali come la sostenibilità, i progressi tecnologici e il ruolo del diritto nella costruzione di una cooperazione globale efficace.
Nel corso del convegno, Bueno ha condiviso importanti riflessioni sull’evoluzione del diritto e il suo ruolo nell'era digitale: "Sin dai miei tempi come studentessa all'Università di Roma, ho avuto l'opportunità di far parte di un gruppo internazionale di giuristi, composto da esperti di Brasile, Italia e Argentina. Questo gruppo, nel corso degli anni, si è dedicato a discutere questioni fondamentali che plasmano la nostra società, specialmente nei campi della democrazia, giustizia e tecnologia." Tra i membri di questo gruppo di esperti, Bueno ha ricordato le figure di spicco con cui ha collaborato, come il professor Rodolfo Barra, attuale presidente procuratore del Tesoro Nazionale del governo argentino; il professor Riccardo Cardilli, che è stato relatore del suo dottorato a Roma; e Mario Ciaccia, ex viceministro dell’Economia in Italia, una figura iconica e fonte d’ispirazione per le sue riflessioni. "Insieme, abbiamo promosso incontri per approfondire i dibattiti sulle grandi sfide del nostro tempo", ha aggiunto.
L’incontro ha avuto come tema centrale l'innovazione tecnologica, con un focus sull'intelligenza artificiale (IA) e il suo impatto globale. Renata ha sottolineato l’importanza di bilanciare il progresso tecnologico con la tutela ambientale e il benessere sociale. "L'IA porta benefici indiscutibili, ma presenta anche sfide etiche e giuridiche", ha spiegato. "Come giuristi, è nostro dovere riflettere su come il Diritto possa creare norme chiare ed efficaci per guidare questo progresso in modo responsabile."
Le sfide future, secondo Bueno, sono molteplici: proteggere la privacy e i dati personali, ridurre le disuguaglianze tecnologiche e garantire che l'innovazione serva al bene comune. "Abbiamo discusso su come il Diritto possa svolgere un ruolo strategico nell'istituzione di linee guida che promuovano un'innovazione responsabile", ha dichiarato. "Questo approccio include la creazione di politiche pubbliche che incentivino lo sviluppo tecnologico sostenibile, promuovano la tutela ambientale e garantiscano la giustizia sociale. Ciò che è emerso chiaramente durante questo incontro è che il mondo sta vivendo un momento di transizione, in cui la collaborazione internazionale è essenziale per affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie", ha concluso Renata. "Il lavoro del nostro gruppo di giuristi non solo costruisce ponti tra Paesi, ma anche tra diverse aree del sapere, come economia, diritto e tecnologia."
L’ex deputata italo-brasiliana ha ribadito che, in quanto giurista, crede che "il Diritto debba essere un alleato del progresso, ma mai a scapito della giustizia o dell'umanità." Il futuro, ha concluso, "si sta scrivendo ora. Sta a noi, come società globale, plasmarlo in modo che la democrazia, la giustizia e il benessere collettivo rimangano al centro di tutte le trasformazioni." La partecipazione di Renata Bueno al congresso ha messo in luce la sua visione globale, confermandola come una figura di spicco nelle discussioni internazionali su diritto, cittadinanza globale e sviluppo sostenibile. Con il suo impegno e la sua leadership, si colloca tra i protagonisti di un dialogo che punta a trasformare le sfide contemporanee in opportunità per un futuro migliore.