(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a sovvertire l’esito del voto popolare ma ora con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e l’inserimento nella sua squadra di governo di Elon Musk potrebbe tornare ad acuire i toni.
I leader dell'opposizione algoverno di Nicolas Maduro in Venezuela hanno infatti commentato con soddisfazione la nomina di Marco Rubio a segretario di Stato del futuro governo, e hanno sottolineato la chiara posizione del senatore repubblicano di origine cubana in favore “dello sviluppo democratico in America Latina” ovvero di governi più vicini ai desiderata atlantici.
“È un'ottima notizia per tutta l'America Latina, lui è il primo Segretario di Stato ispanico degli Stati Uniti”, hasottolineato sui social María Cortina Machado, leader del partito Vente Venezuela.
Secondo Machado, “Rubio ha una profonda comprensione delle minacce che regimi come quelli di Cuba, Nicaragua e Venezuela appresentano per l'intero emisfero e da anni ha una voce ferma e chiara in difesa della democrazia, dei diritti umani e della libertà”.
Dall’Europa, dove si è rifugiato dopo essersi autoproclamato vincitore delle presidenziali, Edmundo González, candidato della coalizionePlataforma Unitaria Democratica, ha espresso il suo compiacimento. “Conosce in prima persona i problemi che affliggono il Venezuela e siamo sicuri che sarà un grande alleato nella lotta per la democrazia nel nostro paese”, ha affermato González auspicando inoltre il suo ritorno in Venezuela “per assumere la presidenza il 10 gennaio 2025”.
Fabrizio Di Ernesto per Agenzia Stampa Italia
Fonte foto: intelligenza artificiale Gemini AI