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(ASI) L’emittente televisiva CNN ha reso noto, citando una fonte del Pentagono, che i pianificatori militari americani stanno rivedendo le opzioni per un eventuale intervento in Siria. Sempre secondo l’emittente, la Casa Bianca non ha effettuato alcuna richiesta, neanche dal dipartimento della difesa è stata inviata al Presidente americano alcuna nuova informazione, e la revisione sembrerebbe decisamente preliminare.
Infine viene precisato che per ora, gli Stati Uniti, continueranno a perseguire una soluzione non militare. Le pressioni che vengono esercitate dagli Usa sulla Siria, dove ieri ha fatto la visita il ministro degli esteri russo Lavrov che ha confermato l'appoggio della sua nazione al presidente siriano Al Assad, hanno come obiettivo geopolitico più ampio il condizionare le elezioni presidenziali che si terranno in Russia il 04 marzo 2012? Ma Putin una risposta alle ingerenze esterne nella politica interna russa l'ha data ed è chiara: emissione del mandato di cattura nei confronti del banchiere ebreo-ungherese Soros, accusato di speculare sul Rublo e di essere un criminale finanziario che agisce per destabilizzare il paese.
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