(ASI) Si è tenuto a Roma il 21 settembre: la commemorazione del 64° anniversario dell'indipendenza della Costa d'Avorio. Con un importante intervento di S.E. Nogozene Bakayoko, Ambasciatrice della Repubblica della Costa d'Avorio in Italia (evento di rilievo a seguito della presentazione delle sue credenziali datata 1° luglio 2024), alla presenza di rappresentanti del corpo diplomatico ivoriano in Italia, in particolare di quello in Vaticano, Ambasciatore André Philippe Gauze Console Generale con sede a Milano, l’Ambasciatore Cissé Seydou, Rappresentante Permanente della Costa d'Avorio presso la FAO, PAM, FIDA e l'Ambasciatore presso la Santa Sede Vhangha Patrice Koffi, il deputato italiano Aboubakar Soumahoro, dirigenti ivoriani che lavorano nelle istituzioni, nella stampa e nelle aziende italiane e quelli della diaspora ivoriana.
Dopo aver sottolineato il fatto che la Costa d'Avorio è la 3a più importante economia dell'Africa occidentale.
In effetti, la Costa d'Avorio è un hub regionale per gli investimenti, il commercio e la produzione. Il settore primario, focalizzato principalmente sull'agricoltura, rappresenta il 22% del PIL; il settore secondario, che pure rappresenta circa il 22% del PIL, riguarda principalmente la raffinazione del petrolio, l'energia, l'agroalimentare e le costruzioni; infine, il settore terziario, che rappresenta circa il 56% del PIL, è dominato dalle telecomunicazioni, dai trasporti, dal commercio e dalle attività finanziarie.
L'attrattività della Costa d'Avorio come destinazione per gli investitori italiani è una realtà. Infatti, il numero di imprese italiane insediate in Costa d'Avorio è passato da 160 nel 2022 a 250 imprese nel 2023. Nel periodo 2022-2023 il volume degli scambi si è evoluto, passando da 331.258.285.000 franchi CFA (505 milioni di euro) a 435.555.448.000 franchi CFA (664 milioni di euro), con un aumento del 31%.
L'Ambasciatrice Bakayoko ha elogiato il crescente dinamismo delle imprese italiane insediate in Costa d'Avorio, in particolare il Gruppo ENI, che ha scoperto importanti giacimenti di petrolio e gas, in particolare i giacimenti di “Baleine e Calao”, per investimenti di 9 e 6 miliardi di dollari USA.
Nel suo discorso, la diplomatica ivoriana ha parlato della marcia verso la crescita economica auspicata sotto l'impulso del presidente Alassane Ouattara e della sua squadra. Di fatto la Costa d'Avorio è diventata un vero e proprio hub di un'attrattiva senza pari.
Infine, per concludere di fronte a questa grande assemblea, l'Ambasciatrice Bakayoko ha dichiarato pubblicamente: "Cari compatrioti, le prospettive delle relazioni bilaterali con l'Italia sono molto promettenti. Sono lieta che le trattative con la compagnia di bandiera italiana, ITA AIRWAYS, nell'ambito della creazione di una rotta diretta Costa d'Avorio-Italia, stiano proseguendo positivamente, sotto l'egida dell'Ambasciata".
Una dichiarazione che è stata applaudita dagli ivoriani della diaspora presente.
S.E. Bakayoko ha sottolineato che la Costa d'Avorio, fa parte dei nove (09) Paesi pilota del Piano Mattei per l'Africa, beneficiari dei fondi Mattei focalizzati sullo sviluppo. In effetti è in essere "un partenariato vantaggioso le nazioni Africane, incentrato sullo sviluppo condiviso", del valore di 5,5 miliardi di euro.
Il 25 ottobre 2022, durante il suo discorso di insediamento alla Camera dei Deputati, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sviluppato il tema della necessità per l'Italia di promuovere un rinnovato rapporto con l'Africa, win-win sotto forma di un "Piano Mattei", descritto come un modello virtuoso di collaborazione e crescita tra l'Unione Europea e le nazioni africane. Il "Piano Mattei", infatti, ha un carattere simbolico sotto diversi aspetti. Enrico Mattei è stato il fondatore della compagnia petrolifera e del gas nazionale ENI."
La Costa d’Avorio è quindi uno dei beneficiari di questo fondo, nei settori della Sanità, dell'Agricoltura, dell'Acqua potabile e della Formazione, per la prima fase di attuazione del Piano Mattei.
Laurent De Bai per Agenzia Stampa Italia