(ASI) Continua a mutare la situazione geopolitica dell’America indiolatina, con il Messico sempre più propenso ad una politica autonoma e non succube degli Usa. Se i primi segnali sono arrivati durante il mandato di Lopez Obrador ora con Claudia Sheinbaum il processo dovrebbe accelerare.
Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha espresso infatti il desiderio di rafforzare le relazioni di cooperazione con il nuovo Governo del Messico che sarà guidato dalla presidente Sheinbaum.
Attraverso un messaggio pubblicato sul popolare sociale X il leader cubano ha infatti riferito di aver avuto un colloquio telefonico col suo omologo, Andrés Manuel López Obrador, che ha ringraziato l’appoggio ricevuto in questi anni.
“In una telefonata con il mio caro amico López Obrador, mi sono congratulato per la recente vittoria elettorale. L’ho ringraziato per il suo costante appoggio a Cuba e ho ribadito la mia volontà di continuare ad approfondire gli storici legami bilaterali con il prossimo presidente del Messico”, ha sottolineato Díaz-Canel.
Durante il suo mandato di sei anni, il presidente messicano ha ampliato le relazioni di cooperazione con le autorità cubane in diversi settori, tra cui la sanità e l’economia; in più di una occasione la Sheinbaum ha invece dichiarato che le relazioni con Cuba si consolideranno durante la sua amministrazione sottolineando: “Il Messico e Cuba sono nazioni sorelle, unite da vincoli di cooperazione, solidarietà e storia condivisa”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia