(ASI) “Una inchiesta giornalistica di Politico, Mediapart e Il Fatto quotidiano svela le manipolazioni orchestrate dalle lobby per influenzare il voto sul regolamento imballaggi.
Europarlamentari di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Pd avrebbero fatto copia/incolla degli emendamenti suggeriti dalle lobby della plastica, della carta e del fast food per cancellare il divieto del monouso per alcuni prodotti e annacquare i target del riuso. In alcuni casi gli stessi identici emendamenti forniti dalle lobby sarebbero stati presentati da diversi deputati e da diversi gruppi politici in diverse Commissioni e successivamente in plenaria a dimostrazione che gli emendamenti non erano iniziative dei gruppi o individuali ma suggeriti da una unica fonte, quella delle lobby. Addirittura le motivazioni in alcuni casi era identiche. Ricordiamo che l’azione delle lobby era andata a buon fine visto che tutti gli emendamenti da loro suggeriti erano poi stati approvati. Per noi questa è la degenerazione della politica. Se non mettiamo un argine a perdere credibilità agli occhi dei cittadini sarà l’intera Unione europea. Serve un organo etico indipendente che proponga un piano di prevenzione e vigili sul rispetto dell'integrità delle Istituzioni e di chi ci lavora. Dopo lo scandalo Qatargate dobbiamo proteggere l’immagine del Parlamento Ue, i partiti chiedano scusa, non possiamo permetterci un nuovo caso lobbygate”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli