(ASI) I ministri degli Esteri del Venezuela, Yván Gil, e di Cuba, Bruno Rodríguez, a Bruxelles per partecipare al III Vertice dei Capi di Stato e di Governo della Comunità dell'America Latina e dei Caraibi Uniti (Celac) e Unione europea , hanno tenuto una riunione privata.
Nel corso dell’incontro i due diplomatici hanno esaminato i rapporti di fratellanza e solidarietà che uniscono i loro popoli, ribadita la posizione antimperialista e respinto le misure coercitive unilaterali e il blocco imposto dagli Stati Uniti ai due Paesi.
I rappresentanti di Caracas e l’Avana hanno anche sottolineato l'importanza dell'unità dei paesi dell'America Latina e dei Caraibi, per formare un grande blocco che permetta di porre fine all'egemonia statunitense, “totalmente dannosa per i popoli del mondo”.
I due hanno anche fatto ricordato la volontà dei rispettivi governi di lavorare per un mondo più giusto, articolato a partire da principi fondamentali come il diritto alla sovranità e all'autodeterminazione dei popoli.
A Bruxelles è giunta anche la vicepresidente esecutiva del Venezuela, Delcy Rodríguez, che guida la delegazione del suo paese che partecipa al vertice Celac-Ue la quale ha sottolineato che la diplomazia di pace bolivariana sostiene relazioni rispettose tra pari ed è la voce dei popoli nel mondo.
I rapporti tra Cuba e Venezuela si sono rafforzati a partire dall'anno 2000, dopo l'arrivo alla presidenza di Hugo Chávez; i legami tra i due paesi si sono rafforzato sotto la presidenza di Nicolás Maduro e si sono concretizzati nella firma di vari accordi di cooperazione in settori quali la salute, l'economia, l'istruzione, lo sport e la cultura.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia