(ASI) Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha avanzato una nuova proposta al gruppo ribelle dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln) in base al quale la pace concordata inizierebbe in un territorio specifico per poi diffondersi gradualmente a livello nazionale con l'avanzare dei negoziati.
“Il cessate il fuoco può essere territoriale. Dobbiamo guardare alla pace dal prisma territoriale. Possiamo scegliere una nuova regione specifica e iniziare ad espanderla nello spazio colombiano” ha spiegato il primo mandatario di Bogotà che poi ha aggiunto “e nella misura in cui consolidiamo le nuove regioni, scegliamone una, ad esempio Nariño, ma iniziamo un cessate il fuoco, un cessate il fuoco, un processo che può generare fiducia nella società colombiana”.
Petro ha anche ammesso che la sua prima proposta di pace nazionale, rispetto alla più recente, era un'idea pericolosa, difficile e instabile, poi ha invitato le parti che stanno negoziando a Cuba, per la precisione a l’Avana, a lavorare seriamente per un cessate il fuoco affinché i colombiani smettano di uccidersi a vicenda e possa cominciare a regnare la pace, che “è la principale condizione necessaria per raggiungere lo sviluppo”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia