Cina. Conclusa la seconda sessione del Comitato Centrale, avanti con le riforme

(ASI) Si è conclusa oggi, dopo tre giorni di lavori, la seconda sessione plenaria del 20° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, che ha visto riuniti 203 membri a pieno titolo e 170 membri supplenti dell'importante istituzione del partito di governo del Paese, affiancati dai vicesegretari della Commissione Centrale per l'Ispezione Disciplinare e dai funzionari dirigenti dei vari dipartimenti.

Come riporta Xinhua, durante la sessione, il Comitato Centrale ha ascoltato e discusso un rapporto di lavoro presentato da Xi Jinping, intervenuto in veste di segretario generale, su incarico dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale (Politburo), l'organo ristretto di supervisione del PCC.

Il Comitato Centrale ha inoltre adottato due liste di proposte di candidature: una per le posizioni di vertice nelle istituzioni statali, da eleggere in occasione della 14a Assemblea Nazionale del Popolo, cioè il massimo organismo legislativo del Paese; l'altra per la guida del Comitato Nazionale della Conferenza Politico-Consultiva del Popolo Cinese, cioè il massimo organismo consultivo del Paese, da eleggere durante la prima sessione del suo 14° consesso.

La sessione plenaria ha acquisito anche un piano di riforma del Partito e delle istituzioni statali, parte del quale è stato rimandato alla prima sessione della prossima 14a Assemblea Nazionale del Popolo affinché venga deliberato in ottemperanza alle procedure di legge previste.

Per quanto riguarda il lavoro svolto nell'ultimo anno dall'Ufficio Politico, il Comitato Centrale ha evidenziato come l'imminente Doppia Sessione - Assemblea Nazionale + Conferenza Politico-Consultiva - rivesta una grande importanza al fine di mobilitare ulteriormente l'intero Partito e la popolazione cinese di tutti i gruppi etnici ad «impegnarsi unitariamente per costruire un moderno Paese socialista in tutti gli aspetti e promuovere il grande rinnovamento della nazione cinese su tutti i fronti».

A partire dal 18° Congresso Nazionale del PCC, ovvero dal novembre 2012, quando Xi Jinping fu eletto per la prima volta segretario generale, per poi ascendere, nel marzo successivo, alla carica di Presidente della Repubblica Popolare Cinese, il Comitato Centrale, con lo stesso Xi al centro, «ha fatto dell'approfondimento della riforma del Partito e delle istituzioni statali un importante compito nel quadro della modernizzazione del sistema e della capacità di governance della Cina».

Sebbene quello cinese venga visto ancora oggi in Occidente come un sistema di potere chiuso e fortemente autoritario, le riforme politiche tendono in realtà ad esprimere quanto più possibile il potenziale della partecipazione generalizzata e del pluralismo attraverso un graduale miglioramento dei meccanismi legislativi e consultivi del Paese, ambiti già aperti - per altro - agli otto partiti politici non-comunisti attivi in Cina e ad altre figure della società civile.

Ad esempio, presso l'Assemblea Nazionale del Popolo le personalità indipendenti ammontano attualmente a 470 sui 2.980 deputati eletti in totale, mentre in seno alla Conferenza Politico-Consultiva del Popolo si contano ben 1.325 membri estranei al PCC, provenienti da diverse categorie del mondo produttivo o da organizzazioni popolari di vario genere, sui 2.158 membri totali.

Da tempo, ormai, il PCC e lo stesso governo cinese hanno sottolineato con forza il concetto di democrazia popolare nell'intero processo: una linea-guida finalizzata a perseguire, sviluppare e realizzare la democrazia secondo le esigenze, le modalità e le tempistiche del Paese, senza rinunciare ai criteri di selezione (preparazione, competenze e condotta) della classe politica, caratteristici della tradizione cinese sin dai tempi antichi. Come ha ricordato il Consiglio di Stato in una nota diffusa nel marzo del 2022, la Doppia Sessione annuale «offre agli osservatori una finestra sull'idea e sulla pratica della democrazia popolare nell'intero processo, diventata una parola-chiave nel mondo politico cinese durante gli ultimi anni».

Non si tratta di una novità assoluta per la Cina Popolare, dal momento che la democrazia popolare nell'intero processo deriva dall'eredità di passate esperienze di coinvolgimento collettivo. Secondo il PCC, la «democrazia popolare è la vita del socialismo» mentre «l'essenza della democrazia socialista è la possibilità che il popolo sia padrone del proprio paese». Per «intero processo» si intende, invece, la partecipazione popolare ad «elezioni democratiche, consultazioni, processo decisionale, gestione e supervisione in base alla legge».

Questa vastissima riforma in divenire, tanto complessa quanto enormi sono le dimensioni demografiche e territoriali della Cina, presuppone tuttavia un'idea di democrazia diversa da quella liberale, affermatasi principalmente nei Paesi occidentali. «La democrazia non è un ornamento, ma chiama in causa la risoluzione dei problemi delle persone», sostengono i decisori cinesi, evocando un sistema politico molto pratico e diretto, non dissimile da quella problem-solving democracy citata da Parag Khanna nel suo La rinascita delle città-stato per descrivere Singapore. «Né Singapore né la Cina, del resto, sentono di dover chiedere scusa a qualcuno per la loro capacità di raggiungere il successo senza mimare modelli occidentali», prosegue lo stesso autore [Fazi Editore, p. 31, 2017].  

Non è un caso, dunque, se durante la tre-giorni di questa seconda sessione del 20° Comitato Centrale, i vertici hanno rimarcato l'importanza di aver trasformato le funzioni del Partito e delle istituzioni statali «in modo sistematico ed olistico», garantendo al Partito stesso e al Paese di «raggiungere traguardi e cambiamenti storici». Ora sono necessari «sforzi per approfondire la riforma istituzionale in aree strategiche ed assicurare che la leadership del Partito sulla modernizzazione socialista venga perfezionata nell'assetto istituzionale, ottimizzata nella divisione dei compiti, migliorata nelle istituzioni e nei meccanismi, nonché efficientata nell'operatività e nella gestione».

 

Andrea Fais - Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

'Idi di marzo', Mollicone (FDI): "Rievocazione elemento qualificante per formazione e crescita socio-culturale comunità nazionale"

(ASI) "L'evento 'Idi di marzo - Cesare tra storia, cultura e teatro' sarà una giornata straordinaria interamente dedicata alla figura di Gaio Giulio Cesare - che coinvolgerà esperti, studiosi, attori ...

ASM Matera, Giordano (Ugl):"Apre il primo ambulatorio per pazienti autistici adulti al sud".

(ASI) "Oggi si è messo un nuovo tassello alla sanità lucana con l'apertura del primo ambulatorio per pazienti autistici adulti. Questo và detto e condiviso a livello nazionale, basta parlare sempre ...

La crudeltà della carestia divora i bambini dello Yemen

(ASI) Dal colpo di Stato del 2014, lo Yemen affronta una crisi sempre più grave, aggravata dai bombardamenti indiscriminati delle milizie Houthi che colpiscono infrastrutture vitali e infliggono al paese un ...

Il ragionamento “a pera” della Cassazione

(ASI) Forse sono l’unico a usare questo termine: “a pera”, quando qualcuno prova a fare un ragionamento che non mi convince, perché attaccato ad una premessa impropria, deviante, sbagliata. ...

Rieti: Bizzotto (Lega), fantoccio bruciato è violenza inaudita, solidarietà a Meloni 

(ASI) Roma  – "A Poggio Mirteto un gesto incivile e inqualificabile che racchiude una violenza inaudita da parte dei soliti estremisti. Bruciare in piazza il fantoccio del presidente del Consiglio è ...

"Agricoltura è", Tiso(Confeuro): "Bene evento per rilancio settore centrale" 

(ASI) "Confeuro giudica positivamente l'annuncio del ministro Lollobrigida in merito alla organizzazione di "Agricoltura È", il villaggio che dal 24 al 26 marzo prossimi trasformerà Piazza della Repubblica a Roma in un luogo ...

Islam, cristianesimo, ebraismo: a Roma il 17 marzo la tavola di ramadan accoglie le tre grandi religioni monoteiste insieme per la convivenza e la pace

(ASI) Marzo è un mese particolarmente sacro per le tre religioni monoteiste. Per l’Islam è il mese del Ramadan, che commemora la rivelazione del Corano, per il Cristianesimo è il mese dell’...

De Priamo (FDI): su diciotti sentenza Cassazione inspiegabile e pericolosa

(ASI) "La sentenza della Corte di Cassazione in cui si stabilisce il diritto al risarcimento per gli immigrati irregolari trattenuti a bordo della nave Diciotti è una sentenza inspiegabile e pericolosa.

Ercolano: Zan (Pd), senza parole per accaduto, subito legge contro crimini d'odio

(ASI) "Quanto accaduto a Ercolano lascia senza parole. La violenza omotransfobica in Italia sta degenerando, con una destra al governo che ha sdoganato un linguaggio d’odio dalle istituzioni, legittimando ...

Demolizione Vela Gialla, Nappi (Lega): a Scampia vittime di cattiva amministrazione

(ASI) “Con l’abbattimento della Vela Gialla parte un’altra fase decisiva per il recupero e il rilancio di Scampia e dell’area nord di Napoli, tema in cima all’...