(ASI) Londra - Con la Regina Elisabetta II, scompare l'ultima reale vissuta nel periodo dell'imperialismo coloniale europeo, quando il Vecchio Continente era ancora il centro del mondo.
Il suo lunghissimo regno ben sette decenni (1952-2022) è stato contraddistinto da un lungo periodo di pace in Europa, dalle macerie del secondo dopoguerra, la ricostruzione, la Guerra Fredda con la fine degli imperi coloniali, il disgelo con la fine dell'Urss nel 1992 e l'avvento della società globale del XXI secolo fino al 2022, i giorni d'oggi, quando per la prima volta dal 1945 il pericolo di una guerra a larga scala è tornata a minacciare direttamente l'Europa.
Per la Gran Bretagna, Lillibet (vezzeggiativo datogli dal nonno Re Giorgio V con cui potevano chiamarla solo i genitori e l'amato Re consorte Filippo) è stata una grande sovrana per i britannici e la sua figura è stata importante per la stabilità politica e sociale in uno Stato in forte cambiamento che ha visto pochi anni prima della sua incoronazione nel 1947 la fine dell'Impero delle Indie sotto il regno del padre Giorgio VI (prematuramente scomparso nel 1952 lasciando il regno alla figlia Elisabetta), proclamato nel 1876 dalla sua trisavola la Regina e Imperatore Vittoria. Ma a sancire simbolicamente la fine del colonialismo classico europeo é stafa sicuramente la crisi di Suez del 1956 e la definitiva uscita dell'Egitto dall'orbita inglese, a cui é seguita la minaccia per l'unità del Regno Unito con la guerra nord irlandese (1968).
Ma, nel lunghissimo regno di Elisabetta II altri problemi ha dovuto affrontare senza perdere mai la dignità regale, come la crisi dinastica in seno alla famiglia reale dopo il divorzio tra Carlo e Diana con i dubbi che ancora permangono sulla morte della principessa (incidente o attentato?), infine la lente ripresa della potenza britannica con la vittoria alle Malvinas nel 1982 e la rinascita di un neo colonialismo con la Globalizzazione del XXI secolo dopo le Primavere Arabe del 2011. La regina ci lascia con l'eleganza del suo sorriso che ha sfoggiato dalla ratifica della nomina del Governo Churchill fino all'ultimo impegno pubblico con la nomina della premier Liz Truss.
Ora c'è da chiedersi con la scomparsa di Elisabetta la storia volterà definitivamente pagina sul Vecchio Continente?
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia