(ASI) Teheran “adotterà nuove misure dopo avere rimosso due telecamere, dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), dai suoi siti nucleari per riportare l'agenzia al buonsenso".
Lo ha dichiarato nelle ultime ore, in un’ intervista rilasciata alla Tv di Stato iraniana, il portavoce dell'Organizzazione per l'energia atomica della nazione dei Pasdaran. Behrouz Kamalvandi ha sottolineato che i due mezzi di sorveglianza erano attivi “in linea con le politiche di salvaguardia e” il governo degli Ayatollah “permetterà che le altre 80 telecamere dell'Aiea continuino a funzionare".
Il funzionario di Teheran ha menzionato una "cooperazione estensiva", tra l'ente dell’Onu e la Repubblica islamica, ma ha parlato di un "comportamento irragionevole" da parte dell'agenzia atomica dell'Onu in riferimento alla bozza di risoluzione presentata alla riunione del Consiglio dei governatori dell'Aiea da Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania in cui vengono denunciati siti nucleari iraniani non dichiarati.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia