ASI) Ben 30 aerei militari cinesi, tra cui 22 velivoli da combattimento, hanno effettuato un'incursione, nelle ultime ore, all’interno dell’area di identificazione (Adiz) di Taiwan.
L’iniziativa ha causato la reazione dell'aeronautica locale. La prova di forza di oggi è la più grande dai 39 aerei del 23 gennaio scorso. Non è esclusa l’ipotesi che sia una risposta alla visita della senatrice americana, Tammy Duckworth, sull’isola al fine di "discutere i nostri sforzi bilaterali per promuovere la sicurezza e la prosperità nell'Indo-Pacifico", come ha scritto su Twitter la leader di Taipei, Tsai Ing-wen.
L’ira di Pechino è cresciuta dopo le parole del presidente statunitense, Joe Biden, che si era detto disposto ad appoggiare la provincia ribelle in caso di attacco dell’esercito guidato da Xi Jinping.
Il gigante asiatico e la nazione d’Oltreoceano sono impegnate a disinnescare il potenziale aggravamento della crisi. Stanno lavorando infatti per mettere a punto quello che sarebbe il primo faccia a faccia tra i loro capi della Difesa , Lloyd Austin e Wei Fenghe. La notizia stata riferita dal Wall Street Journal, citando una fonte vicino al dossier. L'incontro dovrebbe svolgersi – secondo il quotidiano economico - a Singapore a margine del Shangri-La Dialogue, conferenza annuale sulla difesa in programma tra il giorno 10 e il 12 giugno.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia