(ASI) Il conflitto russo - ucraino è giunto al suo ventinovesimo giorno. Bruxelles ha ospitato, nelle ultime ore, i vertici di Nato, G7 e Consiglio europeo.
L'Alleanza atlantica ha espresso l'intenzione di "migliorare la propria preparazione e prontezza per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari" e deciso di fornire più assistenza all'Ucraina, soprattutto missili antiaerei e anti carro.
Durissima la replica di Mosca: “L’Occidente non vuole la pace e continua ad alimentare la violenza”. Useremo – aveva sottolineato ieri – l’arma atomica se l’esistenza della nostra nazione sarà posta in pericolo.
Kiev non ha fermato la sua retorica violenta, lanciando nuove e durissime accuse contro Mosca: "Sono già state deportate in Russia 402.000 persone, di cui 84.000 bambini. E non sappiamo cosa sia successo loro". Il gruppo Anonymous ha evidenziato di aver hackerato la Banca centrale russa.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia