(ASI) New York - La delegazione russa presente alle Nazioni Unite ha fatto convocare per oggi una sessione urgente del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
"La missione russa ha chiesto oggi una riunione del Consiglio di sicurezza per discutere le attività militari biologiche degli Stati Uniti sul territorio dell'Ucraina", Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa RIA Novosti, citando il Primo Vice Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky come ha detto su Twitter.
"Lo scopo di questa e di altre ricerche biologiche finanziate dal Pentagono in Ucraina è creare un meccanismo per la diffusione segreta di agenti patogeni mortali", ha affermato giovedì il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Inoltre ha sottolineato che i laboratori statunitensi, ucraini e georgiani stanno conducendo progetti vicino ai confini russi.
Secondo fonti riservate le prove, che la Russia ha, dimostrerebbero che gli Stati Uniti sotto alcune recenti Amministrazioni avrebbero lavorato allo sviluppo di armi batteriologiche. I documenti in possesso del Cremlino dimostrerebbero la violazione da parte di Washington della convenzione internazionale, che vieta lo sviluppo e la modifica in laboratorio di agenti altamente patogeni.
Infine, il membro della Duma, Nikolai Novichkov, ha affermato che la Russia si riserva di far chiedere la convocazione di un tribunale internazionale sui laboratori biologici in Ucraina.
Nota. ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati rappresentano pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.