(ASI) L'agenzia di regolamentazione dell'energia atomica ucraina ha riferito che sono stati rilevati livelli di radiazioni gamma superiori al normale nell'area vicino alla centrale nucleare di Chernobyl, dopo che è stata conquistata dall'esercito russo.
L'ispettorato statale per la regolamentazione nucleare ha attributo la causa dell’ accaduto a un "disturbo avvenuto nel suolo dovuto al movimento di una grande quantità di equipaggiamento militare pesante attraverso la zona di alienazione e al rilascio nell'aria di polvere radioattiva contaminata". Nelle terribili mani dell'aggressore, questa notevole quantità di plutonio-239 può diventare una bomba nucleare che trasformerà migliaia di ettari in un deserto morto e senza vita", ha affermato il ministero della protezione ambientale di Kiev. "Le conseguenze umanitarie e ambientali di una tale catastrofe non hanno confini", ha aggiunto il dicastero, evidenziando che "si avranno conseguenze terribili per le persone".
Il fenomeno risulta confinato all'interno della zona di esclusione interdetta a seguito dell'incidente del 1986 e probabilmente è dovuto al passaggio di mezzi militari pesanti che hanno provocato la sospensione di radionuclidi depositati al suolo; in proposito, nella zona di esclusione sono presenti molte trincee create dopo l'incidente dove sono stati sotterrati i rifiuti radioattivi prodotti durante le fasi di mitigazione e gestione dell'incidente", ha spiegato il direttore dell’ Isin ( Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione), Maurizio Pernice, all’ agenzia di stampa Adnkronos.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia