(ASI) Continuano le pressioni verso il governo di Theran: dopo l'assalto all'ambasciata britannica, il Senato degli Usa ha approvato oggi le sanzioni contro la Banca Centrale dell'Iran.
Le restrizioni approvate all'unanimità prevedono penalizzazioni verso le istituzioni finanziarie straniere che hanno rapporti con l'Iran; di fatto le sanzioni impediscono alle aziende e alle compagnie commerciali di avere accesso ai mercati statuinitensi in caso di relazioni con l'Iran.
"Le azioni dell'Iran sono inaccettabili e costituiscono un pericolo per gli Stati Uniti e il mondo intero". Così Adn Kronos riporta le parole di Harry Reid, il leader della maggioranza al Senato statunitense.
Tempi ancora più duri quindi per gli approvvigionamenti energetici in Italia che, dopo la Libia, vedrà bloccata la strada verso la Repubblica Islamica. L'Italia è infatti il terzo paese che , in termini di esportazioni, attinge più al mercato iraniano.