(ASI) Il Servizio Federale di Sicurezza della Russia (Fsb) ha arrestato 106 sostenitori del gruppo giovanile neo-nazista ucraino Mku, in 37 regioni della nazione di Vladimir Putin, con due di loro sospettati di pianificare attacchi a istituti scolastici.
Il gruppo è stato creato dal cittadino ucraino Yegor Krasnov, accusato di agire con la copertura dei servizi speciali di Kiev ed è inserito nella lista delle persone ricercate a livello internazionale.
Lo ha reso noto, nelle ultime ore, l’ agenzia di stampa di Mosca Tass, citando l’ apparato di sicurezza del Cremlino Fsb.
La crisi ucraina pone rischi strategici di notevole portata. “Siamo convinti che la Russia si stia preparando per la guerra totale con l'Ucraina e questo e' un evento senza precedenti dalla Seconda guerra mondiale, quindi dobbiamo essere pronti a cio' che sta per accedere" perche' "se si verifica un attacco senza precedenti a un Paese che sceglie di andare verso l'Occidente, anche la risposta dal parte dei Paesi occidentali deve essere senza precedenti". Lo ha detto il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, prima di partecipare al Consiglio Affari esteri in corso a Bruxelles.
"Manderemo un chiaro segnale che qualsiasi aggressione contro l'Ucraina avrà un costo elevato” per la nazione dello Zar, ha tuonato l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia